Una forma di protesta diversa a Udine per l’ambiente: il selfie mentre si pulisce la strada

L’iniziativa per l’ambiente a Udine.

Li chiamano nativi climatici o anche nativi digitali. Per questo motivo, mentre in tutta Italia i giovani attivisti per l’ambiente scendono in piazza rispettando le norma di sicurezza, ad Udine oggi si tiene il Virtual Trash Challenge per l’ambiente. 

L’iniziativa, aperta a tutti di ogni genere ed età, consiste nel ripulire uno spazio pubblico a Udine o vicino casa propria, facendo una raccolta differenziata dei rifiuti. Successivamente si fa una foto per diffondenderla sui social utilizzando gli hashtag #trashchallenge #fridayforfutureudine per chiedere attenzione ai fenomeni del cambiamento climatico e il rispetto per l’ambiente.

Gli attivisti sono facilmente riconoscibili: sono spesso ragazze e ragazzi fra i 15 e i 30 anni, che indossano la mascherina, i guanti protettivi da giardinaggio e la pettorina catarifrangente. Sono l’esempio di una generazione che non sta ferma davanti le ingiustizie e che lo esprime con gesti di profonda responsabilità civile. 

Sono gli stessi attivisti che si stanno battendo per proteggere il fiume Tagliamento dalla creazione dell’autostrada e promuovere la sua candidatura come patrimonio dell’UNESCO, attraverso socialbombing con foto, cartelloni per protestare pacificamente per la tutela del Friuli Venezia Giulia. Fino ad ora sul gruppo social del Friday for Future Udine si contano quasi 1000 persone attive al progetto.