La riscoperta dell’antico lavatoio di Clauzetto e delle canallette dell’acqua

Restaurata l’antico lavatoio di Clauzetto.

L’antico lavatoio e le canalizzazioni di Clauzetto tornano al loro splendore originario. Sono finiti infatti i lavori che hanno permesso di riportare all’antico splendore terreni e opere, come i muretti in pietra, i canali di recupero delle acque e soprattutto la fontana in pietra del 1907 che ha resistito perfino all’alluvione del 1920.

“La sfida più difficile, ma che va tentata – ha commentato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla Montagna Stefano Zannier – è ora quella di attrarre nuove attività che possano assicurare un reddito e che permettano una riqualificazione stabile di in un’area di pregio come quella del Rio Maggiore”.

L’intervento di ripristino dei manufatti, durato tre mesi, è stato guidato dalle maestranze della Regione e del Comune di Clauzetto, insieme con Vieri Dei Rossi e i volontari del luogo. A loro è andato il plauso del rappresentante della giunta regionale e degli amministratori comunali.

“Ringrazio tutti i volontari – ha proseguito Zannier –, che si sono presi la briga di ripulire appezzamenti non loro, sovente di proprietari cui è impossibile risalire. Lavorare tutti insieme è stata ed è l’unica maniera per dare speranza a una parte del territorio montano regionale di intrigante bellezza, ma con collegamenti stradali che la rendono, soprattutto in determinate stagioni dell’anno, impervia”.

Un’occasione in cui, dunque, oltre all’inaugurazione dei nuovi manufatti, richiamare l’attenzione su un angolo incantevole e per molti aspetti ancora inespresso del Friuli Venezia Giulia.