Pubblicato postumo il romanzo di Alessandro Talotti, lo sportivo scomparso nel 2021

Il libro di Alessandro Talotti.

Alessandro Talotti se n’è andato tre anni fa, ma il ricordo e l’affetto dei friulani nei suoi confronti è ancora più vivo che mai: prova ne è, l’interesse che ha suscitato l’uscita postuma del libro scritto del grande sportivo.

“Una pubblicazione molto attesa perché tiene vivo il ricordo di una persona che era molto più di un campione sportivo e che, sebbene in un arco di tempo purtroppo breve, ha saputo lasciare il segno nei cuori di molte persone come atleta, organizzatore, compagno di vita, padre, amico” ha detto l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti in occasione della presentazione del romanzo “Giallo alle Olimpiadi di Parigi” di Talotti, indimenticabile saltatore in alto della Nazionale scomparso a soli quarant’anni nel maggio del 2021.

L’incontro si è svolto nella Casa della Contadinanza presso il Castello di Udine, alla presenza tra gli altri del presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, del vicesindaco di Udine Alessandro Venanzi, della moglie e del figlio di Alessandro Talotti e dello staff di UdinJump Development, la manifestazione ideata dallo stesso Talotti e dedicata esclusivamente al salto in alto con la partecipazione dei migliori specialisti del mondo.

Il romanzo, pubblicato da Gaspari Editore, narra l’intrigante storia di Livio Marosa, centometrista azzurro, personaggio frutto della fantasia di Talotti, e delle sue vicissitudini durante i Giochi di Parigi del 2024. Un racconto che porta il lettore ad immergersi totalmente nell’ambiente sportivo, dentro e dietro le quinte di una manifestazione come le Olimpiadi, che rappresenta una tappa fondamentale nella vita di ogni atleta.

“Alessandro Talotti ha contribuito con le sue imprese alla promozione dello sport e dei suoi valori, diventando un esempio concreto per le nuove generazioni. Un campione, ma soprattutto un uomo di grande sensibilità e generosità in grado di coltivare al meglio diverse passioni, tra cui anche la scrittura. La scelta di presentare il romanzo a Udine rafforza il legame con la comunità friulana che oggi scopre un Alessandro inedito ai più, capace di farsi apprezzare anche attraverso la scrittura” ha detto il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin.