Dario Nonino premiato dal Comune.
Il vice sindaco di Udine, Alessandro Venanzi, ha fatto visita oggi all’oreficeria “Dalì Gioielli” in via Manin 5, per rendere omaggio a una figura storica dell’artigianato cittadino: il maestro orafo Dario Nonino, che lunedì 30 giugno compirà 80 anni e festeggerà 65 anni di attività ininterrotta nel settore dell’oreficeria.
Per l’occasione, Venanzi a nome dell’amministrazione comunale ha conferito a Nonino un riconoscimento, come testimonianza per una carriera straordinariamente longeva e di grande valore professionale, caratterizzata da competenza, dedizione e passione.
Dall’inizio ad oggi.
Dario Nonino iniziò il proprio percorso nell’agosto del 1960, a soli 15 anni, nella bottega del maestro Eliseo “Leo” Zoratti in via Nazario Sauro. Parallelamente, si formò alla scuola serale dell’Istituto Sello, sotto la guida dell’artista Dino Basaldella. Dopo 21 anni di apprendistato e crescita professionale, nel 1981 aprì insieme al collega Lino Gagno il laboratorio “Dalì Gioielli” in Corte Portanuova, un nome nato dall’unione delle prime sillabe dei loro cognomi.
Nel tempo, l’attività si è consolidata grazie all’ingresso delle nuove generazioni: prima il nipote Gianluca Nonino, poi la figlia Martina. Dopo il pensionamento di Gagno, la gioielleria è stata rilevata proprio da Gianluca e Martina, che ancora oggi portano avanti la tradizione con il prezioso affiancamento di Dario.
La bottega ha saputo distinguersi non solo per la qualità artigianale, ma anche per la creatività, unendo l’arte orafa alla pittura: tra le ultime collezioni figurano ciondoli ispirati ai grandi maestri come Klimt, Miró e Van Gogh. Molti i clienti storici, tra cui Gianpietro Benedetti, che dedicò alla famiglia Nonino un intero capitolo del suo libro pubblicato postumo.
Il riconoscimento.

“Grazie alla scuola del maestro Zoratti abbiamo acquisito competenze solide sia in oreficeria che gioielleria – racconta Dario – e la conoscenza delle pietre preziose ci ha portati ad avere una clientela affezionata, che ci ha fatto conoscere in tutta la città”.
“Premiare una figura come Dario Nonino – ha dichiarato il vice sindaco Alessandro Venanzi – significa valorizzare non solo una straordinaria carriera personale, ma anche un intero mondo di saperi artigianali che rappresentano l’identità e la storia della nostra città. La trasmissione di questi mestieri alle nuove generazioni, come accade nella famiglia Nonino, è un elemento fondamentale per mantenere vivo un patrimonio che non è solo economico, ma anche culturale e umano. La continuità generazionale è ciò che dà futuro alla tradizione”.
In foto la consegna del riconoscimento per i 65 anni di attività a Dario Nonino, la lettura del capitolo dedicato all’oreficeria scritto dall’ingegner Gianpietro Benedetti, l’orefice Nonino con la figlia Martina che insieme al cugino Gianluca continua l’attività paterna.