Riqualificazione energetica, lavori da 5,5 milioni su 56 edifici pubblici

Riqualificazione energetica di edifici pubblici.

Un investimento da 5 milioni di euro per la riqualificazione energetica di ben 56 edifici pubblici di Udine, tra scuole, impianti sportivi e uffici comunali. La giunta De Toni, infatti, ha approvato il provvedimento che dà il via al secondo lotto di interventi nell’ambito dell’accordo di affidamento ad Hera Servizi Energia della gestione dei servizi energetici degli immobili di proprietà del Municipio.

Questi interventi si aggiungono a quelli già approvati lo scorso dicembre, del valore di 1 milione e mezzo di euro, i cui cantieri sono già operativi e si concluderanno entro quest’estate. Le misure decise risponde a plurime esigenze: il risparmio energetico, la sostenibilità ambientale, la riduzione di emissioni inquinanti, la riqualificazione in chiave tecnologicamente avanzata di edifici e scuole di proprietà comunale.

Il pacchetto di interventi consentirà anche di ridurre la voce di bilancio destinata all’approvvigionamento energetico, reimpiegando così le economie per ulteriori iniziative al servizio della collettività. Un beneficio indiretto che quindi coinvolgerà tutte le cittadine e i cittadini di Udine.

Gli edifici coinvolti nel 2° lotto.

I progetti di questo lotto riguardano la riqualificazione energetica delle strutture e degli impianti di riscaldamento di edifici quali, ad esempio, le scuole primarie Rodari, Carducci, Alberti, Divisione Julia, D’Orlandi, Friz, Nievo, IV novembre, Pellico e San Domenico, l’asilo nido Cocolar e Sacheburache, le scuole materne Cas, Centazzo, Forte, Gabelli, Laipacco, Fermi, Marconi e Pecile, il palasport Benedetti insieme agli impianti di tennis e altri impianti sportivi, oltre a ulteriori edifici comunali tra cui alcuni alloggi assistenziali e uffici dedicati al pubblico.

I primi 9 progetti più urgenti erano stati approvati come detto a fine 2023 e sono tuttora in corso. Lo scopo è quello di migliorare l’efficienza termica degli immobili della scuola primaria Girardini, della Zardini e della scuola Ada Negri con le relative palestre, della Ippolito Nievo, della scuola secondaria di primo grado Valussi, e di due altri siti fondamentali nel tessuto urbano udinese come Palazzo Morpurgo e la biblioteca Civica Joppi. Nel computo dei lavori si aggiunge anche la riqualifica delle centrali frigorifere, cioè dell’impianto di raffrescamento, del Palamostre e del Museo del Castello.

I numeri dell’intervento.

In totale, l’intervento di HSE grazie ai suoi interventi abbatterà il consumo energetico del 15%, che corrisponde a 1,4 milioni di kWh annui, ovvero il consumo elettrico di circa 4.500 famiglie. A oggi, infatti, il fabbisogno energetico ammonta a 18,9 GWh/anno, di cui il 14,7 GWh/anno di energia termica proveniente da metano e gasolio e il 4,2 GWh/anno da teleriscaldamento.

Dopo gli interventi, invece, in consumi ammonteranno a 16,2 GWh/anno, di cui 12,3 GWh/anno di energia termica da metano e gasolio(-15,9%) e 3,9 GWh/anno da teleriscaldamento: (-6,5%).
Grazie agli interventi e alla gestione di HSE quindi si risparmieranno 33,7 mln kWh di gas metano, 3,8 mln di kWh di teleriscaldamento e 1,4 mln kWh di energia elettrica.

Complessivamente, nell’ambito della concessione affidata a Hera Servizi Energia, il Comune ha previsto 108 interventi per 8 milioni e mezzo di euro, che dovranno essere realizzati entro 3 anni in 193 edifici pubblici. A queste opere si aggiungerà la creazione di nuovi impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 228 kw. In totale, sono interessati dagli interventi 63 alloggi e uffici per il sociale, 46 scuole, 34 uffici comunali, 31 impianti sportivi e 19 sale culturali.