Da Casa Burghart ell’ex Hotel Europa, la rinascita del quartiere di Udine

Operazione da circa 10 milioni di euro nel quartiere di Udine.

Circa 10 milioni di euro. A tanto ammonta l’investimento per il recupero dell’ex Hotel Europa e di Casa Burghart nel quartiere delle magnolie a Udine. Un investimento di cui si farà carico la società Ferret Spa, cordata di imprenditori formata da Alessandro Pedone, Alberto Diasparra e Gabriele Ritossa.

E sono proprio loro ad aver incontrato ieri a palazzo D’Aronco il sindaco di Udine, Pietro Fontanini e l’assessore alla sicurezza e all’edilizia privata Alessandro Ciani per parlare del futuro dell’area. L’intenzione, infatti, è quella di effettuare un’importante operazione di ristrutturazione e riqualificazione dei due immobili nei quali verranno, tra l’altro, realizzati appartamenti e residenze.

Durante l’incontro si è parlato anche del futuro del parcheggio sotterraneo che gli imprenditori hanno acquistato in viale Europa Unita nell’ambito delle pertinenze di Casa Burghart. A tale proposito il sindaco ha espresso l’intenzione di far gestire una parte della struttura al Comune attraverso Ssm, trovando la piena disponibilità degli imprenditori. Non solo, perché al Comune la cordata di imprenditori friulani ha espresso la disponibilità di concedere anche un immobile che si trova tra i due edifici e che potrebbe diventare la sede del presidio distaccato della polizia locale in borgo stazione.

“Questo importante investimento – ha commentato Fontanini – testimonia non solo il fatto che Udine è una città sulla quale puntare, anche quando si tratta, come in questo caso, di un quartiere che ha visto, in decenni di abbandono da parte della politica, perdere la sua centralità e la sua eleganza e al cui recupero questa amministrazione sta lavorando senza sosta, ma anche che esiste un’imprenditoria che crede nel territorio e che è pronta a dare il proprio contributo per un miglioramento concreto della qualità della città dei cittadini. Il mio grazie – ha concluso il sindaco – va quindi a Pedone, Diasparra e Ritossa per questa dimostrazione concreta di amore per la nostra città”.

Ringraziamenti fatti propri anche da Ciani. “Desidero anch’io esprimere la mia gratitudine – ha aggiunto – per questo storico intervento. Grazie al nuovo assetto dell’area e alla sua ritrovata vocazione residenziale, oltre che alla presenza di un presidio fisso della polizia locale, il quartiere imboccherà finalmente la strada verso il ritorno alla sua originaria signorilità. Gli uffici tecnici del Comune saranno ovviamente sempre a disposizione della proprietà per completare le procedure nel minor tempo possibile. A breve avremo inoltre un incontro con Ssm riguardo alla gestione del parcheggio”.

Sull’intera operazione è intervenuto anche Pedone che “come udinese e come imprenditore – ha commentato – credo che questo quartiere, pur con tutte le sue difficoltà, abbia delle enormi potenzialità, in analogia a quanto avviene già in altre città del nord est, per non parlare poi del resto d’Europa. Ed è per questo che, con Diasparra e Ritossa, abbiamo deciso di effettuare questo importante intervento. Un grazie va al sindaco, all’assessore e agli uffici del Comune che ci stanno dando una mano nella gestione delle procedure. Nelle prossime settimane un pool di professionisti, che saranno tutti rigorosamente udinesi, si metterà al lavoro e contiamo di partire quanto prima con l’avvio dei cantieri”.