Tra passi di valzer e stoffe antiche: la danza in costume riporta in vita l’Ottocento a Udine

Lo spettacolo di danza in costume in centro a Udine.

Non un semplice spettacolo, ma un’immersione totale nello stile e nella grazia del XIX secolo: sabato pomeriggio, la Loggia del Lionello ha ospitato il “Gran Ballo dell’Amicizia”, un evento che ha riportato nel cuore di Udine l’eleganza e la ritualità della danza ottocentesca.

Protagonisti dell’iniziativa, ottanta danzatori in abiti storici – provenienti non solo dal Friuli Venezia Giulia ma anche da città come Roma, Firenze, Trento, Padova e Torino – che si sono alternati, seguendo i codici e le coreografie della tradizione mitteleuropea. Il tutto sotto la guida della Società di Danza Triestina, che da dodici anni promuove sul territorio questa forma di cultura e socialità d’altri tempi.

Uno spettacolo che ha restituito il fascino di un’epoca in cui il ballo era occasione di incontro e scambio. Nel programma: valzer – tra cui tre brani della famiglia Strauss, in omaggio al bicentenario dalla nascita di Johann Strauss figlio – ma anche marce, contraddanze, quadriglie e mazurke. Ogni dama ha ricevuto, come da tradizione, il carnet de bal, un piccolo libretto da appuntare al polso con un nastro di seta, in cui annotare gli inviti ricevuti dai cavalieri.

L’evento, inserito nel programma di Udinestate 2025 e patrocinato dal Comune, è stato gratuito e molto partecipato. I costumi, realizzati ispirandosi ai dipinti dell’epoca, hanno aggiunto realismo a un pomeriggio che sembrava uscito da un romanzo storico.