Successo per il (non) capodanno di Udine, Venanzi: “Rimandare scelta responsabile”

Il Capodanno a Udine festeggiato 24 ore dopo.

La data atipica per i festeggiamenti di Capodanno non ha fermato affatto le persone, che sono accorsi in migliaia (dalle stime oltre tremila) in Giardin Grande a Udine per festeggiare il 2024 con la musica e il divertimento di Radio Company.

“Vedere Piazza Primo Maggio così gremita ci ha riempito di gioia e di soddisfazione, posticipare i festeggiamenti è stata una decisione sofferta ma necessaria per garantire la sicurezza di tutti, e a conti fatti si è rivelata la scelta migliore”, ha commentato il vicesindaco e assessore a turismo, commercio e attività produttive Alessandro Venanzi.

Annullare la festa all’ultimo minuto sperando in un aggiornamento favorevole del meteo sarebbe stata una mossa sbagliata sotto diversi punti di vista”, precisa Venanzi. “Confrontandoci con altri Comuni che avevano in programma i festeggiamenti in piazza come Gorizia, Palmanova e Monfalcone, abbiamo ritenuto che fosse più responsabile non temporeggiare e prendere una decisione più a lunga veduta non appena ricevute in mattinata le ultime informazioni sul meteo”.

“Oltre a ciò, la decisione di rimandare di 24 ore i festeggiamenti ci ha permesso di cogliere i frutti dell’investimento che abbiamo fatto e non sprecare fondi pubblici. Abbiamo trasformato la festa per il Capodanno nella prima festa del nuovo anno e la risposta che abbiamo ricevuto da parte della cittadinanza è stata grandiosa, a conferma della diffusa volontà di scendere in piazza e festeggiare tutti insieme”.

Piazza Primo Maggio, complice anche l’apertura serale del villaggio delle feste Udine Ice Park, ha iniziato a riempirsi gradualmente già diverse ore prima dell’evento, iniziato ufficialmente alle ore 21. Sul palco allestito sotto il colle del Castello udinese la band di radio Company ha riprodotto dal vivo i più grandi successi della musica italiana a internazionale, lasciando poi spazio al dj set, che ha anticipato l’attesissimo momento dedicato ai fuochi d’artificio “gentili”, fatti esplodere a partire dalle 22.30.

Anche il tradizionale countdown per la mezzanotte è stato ripensato e sfruttato per creare la giusta atmosfera in attesa dei fuochi che hanno tenuto tutto il pubblico con il mento all’insù. La musica è poi proseguita fino a mezzanotte. Il sindaco Alberto Felice De Toni e Venanzi sono stati quindi invitati sul palco e hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale.

Il primo cittadino De Toni, ricordando che nel primo giorno del 2024 ricorreva la 57° giornata mondiale della Pace, ha tenuto in particolar modo a ricordare i conflitti ancora in corso tanto in Medio-Oriente quanto in Europa: “In questo momento è doveroso rivolgere un pensiero a tutte quelle persone che non possono festeggiare il nuovo anno perché coinvolte in conflitti armati. Che questa festa sia per noi un momento di gioia – queste le sue parole – con la consapevolezza che la pace trova le sue basi nelle piccole comunità, come quelle che compongono il tessuto sociale della nostra città, e ciascuno di noi deve fare la sua parte, attraverso la partecipazione civica, per garantire la serenità e la felicità nelle nostre case e nella nostra città”.