A Udine un vino che scalda il cuore, il Merlot prodotto dai ragazzi disabili

I ragazzi impegnati nella vendemmia

Rinnovato il progetto nato nel 2011

È stato presentato in occasione dell’ultima edizione di Friuli doc il progetto “Diversamente doc”, promosso dal’Associazione nazionale di famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale (Anffas) di Udine. La cornice è stata quella del bar Savorgnan nell’omonima corte, nel centro storico della città.

Tutto è iniziato nel settembre 2011, quindi ben 8 anni fa – spiega Maria Cristina Schiratti, presidente dell’Anffas Udine – con la vendemmia che si è svolta a Manzano presso l’azienda agricola Giorgio Colutta: un gruppo di persone con disabilità intellettiva e relazionale, affiancato dallo staff dell’azienda agricola e da alcuni volontari, ha raccolto tutta l’uva nel piccolo vigneto che è servito a produrre circa 15 ettolitri di vino Friulano imbottigliato in circa 1000 Magnum con il marchio ‘Diversamente doc’”. 

“Il gruppo – prosegue Schiratti – poi ha seguito tutte le fasi produttive del vino, dalla lavorazione del mosto e del vino, come il travaso e il filtraggio, per arrivare all’imbottigliamento. Le persone con disabilità coinvolte hanno realizzato anche la grafica delle etichette e del packaging delle Magnum e si sono occupate dell’assemblaggio delle confezioni”. Le bottiglie Magnum sono state anche presentate ufficialmente presso lo stand dell’azienda agricola Giorgio Colutta all’edizione 2012 del Vinitaly, la più prestigiosa vetrina enologica internazionale.

“Lo stesso iter – continua la presidente – si è ripetuto poi ogni anno producendo anche tipologie di vino diverso, come il Refosco dal peduncolo rosso, anche grazie alla grande amicizia e stima reciproca che abbiamo con Giorgio Colutta che non smetteremo mai di ringraziare”. Quest’anno a Friuli doc è stato presentato il Merlot, vino preferito di Edi Fuart, per molti anni presidente dell’Anffas Udine e dell’Anffas regionale, scomparso la scorsa estate.” Proprio per questo motivo, le bottiglie hanno un’etichetta dedicata proprio a lui” ha aggiunto Schiratti.