L’Università di Udine si prepara al nuovo anno e festeggia i suoi 1700 laureati

Il nuovo anno accademico dell’Università a Udine.

L’università di Udine è pronta per affrontare la cosiddetta fase 3. A partire da settembre ci saranno molte novità e un piano di azione che si pone l’obiettivo di riportare gli studenti in aula. La didattica a distanza è stata garantita per 1061 (pari al 98%) degli insegnamenti previsti nel secondo periodo didattico. Da febbraio a fine luglio sono stati sostenuti circa 35 mila esami per i corsi di laurea oltre che per corsi singoli, master e mobilità incoming. Sono oltre 1700 i laureati triennali e magistrali sempre nello stesso periodo.

L’adeguamento delle sedi accademiche prevede 5 azioni: sanificazioni periodiche, installazione di termoscanner, dispenser con disinfettante, installazione di protezioni di plexiglas in tutti gli sportelli aperti al pubblico. Il lavoro per riorganizzare la didattica prevederà una modalità ibrida. L’obiettivo dell’ateneo è di ripartire con almeno due giorni alla settimana di didattica in presenza, garantendo in parallelo la didattica online. Per le prove d’esame della sessione autunnale si manterrà, fatti salvi casi particolari, la modalità a distanza.

Da settembre riapriranno le aule studio e i servizi bibliotecari con accesso su prenotazione; aumenteranno gli sportelli aperti in presenza, sarà potenziato il tutorato didattico per i corsi online e ripartirà la mobilità internazionale. L’ateneo ha digitalizzato tutta la procedura di iscrizione e realizzato un servizio di assistenza per la compilazione della domanda di iscrizione. Sono già 353 gli studenti che si sono giovati delle attività di supporto delle procedure di immatricolazione su Teams.

L’ateneo ha definito un livello di tasse tale da favorire l’accesso con una quota di esonero per chi ha un Isee fino a 23mila euro e requisiti di reddito minimo per gli anni successivi all’iscrizione. Ci saranno riduzioni progressive fino a 60mila euro di Isee. L’ateneo ha istituito un fondo straordinario per gli studenti con sopravvenute difficoltà economiche familiari che non possano accedere ai benefici per il diritto allo studio. Inoltre, ha previsto la distribuzione di 3.000 schede sim da 100 gigabyte al mese per gli studenti, 1000 bonus per attrezzature informatiche e il potenziamento dei premi per i migliori laureati.