Il rilancio del turismo delle Valli del Natisone passa anche dall’istituto sloveno

L’incontro a San Pietro con la dirigenza dell’ISK.

È arrivato il momento di uscire dal perimetro della piccola realtà locale e tradurre in offerta turistica le ricchezze culturali, ambientali, artistiche e linguistiche con l’obiettivo di creare opportunità di lavoro e potenziare le realtà produttive che già operano in vari settori. È stato questo il filo conduttore dell’incontro che il nuovo direttore generale di PromoTurismoFVG, Antonio Bravo, accompagnato dal direttore Marketing PromoTurismoFVG, Bruno Bertero, ha avuto il 9 febbraio con la dirigenza dell’Istituto per la cultura slovena-ISK di San Pietro al Natisone, rappresentata dal presidente Giorgio Banchig e dalla vicepresidente Živa Gruden. All’incontro hanno partecipato anche il consigliere regionale Giuseppe Sibau e il sindaco di San Pietro al Natisone, Mariano Zufferli.

Dopo la visita al museo multimediale SMO, che ospita l’Ufficio di informazione e accoglienza turistica, il presidente Giorgio Banchig ha presentato le attività e gli obiettivi dell’Istituto che, in collaborazione con le associazioni culturali presenti sul territorio, sta operando per la promozione del turismo culturale in Valcanale, Resia, Valli del Torre e del Natisone valorizzando siti, raccolte museali e iniziative che promuovono la conoscenza di queste piccole realtà. Questo progetto di ampio respiro, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, si sta realizzando con il contributo di esperti del settore turistico e il coinvolgimento di tutte le realtà che operano per lo sviluppo del territorio.

Il direttore generale di PromoTurismoFVG, Antonio Bravo, ha sottolineato come la contingenza pandemica rappresenti un momento favorevole per far conoscere queste comunità e fare della loro cultura e del paesaggio incontaminato un motivo di attrazione con ricadute positive anche sull’occupazione giovanile. È importante, ha rimarcato Bravo, collaborare con tutte le realtà produttive e gli enti pubblici che operano per lo sviluppo del comprensorio e coordinare i progetti per raggiungere con maggiore efficacia gli obiettivi prefissi. Il consigliere regionale Sibau, che ha favorito l’incontro, ha auspicato una maggiore collaborazione con Cividale ed ha convenuto con il sindaco Zufferli nel sottolineare il ruolo insostituibile della Comunità di montagna, che però si trova ancora in una fase di rodaggio.