Quaranta opere per la mostra di Illegio “La bellezza della ragione”

Una delle quaranta opere dal Trecento al Novecento in mostra a Illegio

La mostra di Illegio.

Illegio spalanca le sue porte a chi ha la capacità e la voglia di fermarsi un attimo e trovare nella vita una pausa, un momento per sé, per rincorrere ciò che il curatore della mostra ogni anno propone con estrema profondità e competenza: il tema di questa diciottesima edizione, la bellezza della ragione, è nell’indole di tutti, dell’essere umano, ed è rappresentata perfettamente dalla perla incastonata nella Carnia che è Illegio, rinata grazie alla tenacia e alla visione di due parroci che hanno saputo valorizzarla fino a farla diventare una meta internazionale per gli appassionati di arte.

È in sintesi il concetto che ha espresso l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli all’inaugurazione della mostra “La bellezza della ragione”, visitabile fino al 16 ottobre 2022 nella Casa delle esposizioni della frazione tolmezzina di Illegio. Quaranta i capolavori in mostra, di provenienza internazionale, rappresentativi di sette secoli, tra Trecento e primo Novecento.

Intervenendo all’inaugurazione dopo aver visitato l’anteprima della mostra, l’esponente della Giunta ha espresso la gratitudine della Regione a don Alessio Geretti e all’arciprete monsignor Angelo Zanello per la scintilla della ragione e l’intelligenza della fede che li anima e che ogni anno riesce a valorizzare con un percorso di opere d’arte straordinario la bellezza della semplicità del borgo tolmezzino, della sua gente e della cultura carnica e friulana.

L’esposizione di Illegio quest’anno – ha sottolineato l’assessore – ha raggiunto i diciotto anni, è maggiorenne ed ha quindi una grande responsabilità sulle spalle e si può lanciare verso nuove ambizioni, in uno scenario così pieno di ulteriori incertezze internazionali, con nuovi dubbi e sfide da risolvere: la bellezza della ragione consegna a tutti coloro che visitano l’esposizione anche una riflessione per essere o diventare migliori.

Moderata dalla presidente del Comitato di San Floriano, la cerimonia di inaugurazione, a cui sono intervenuti l’arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzoccato, il presidente del Consiglio regionale, il commissario straordinario per la provvisoria amministrazione di Tolmezzo, il curatore don Geretti, la presidente dell’associazione culturale “Comitato di San Floriano, è stata intervallata da brani eseguiti dal Coro giovanile regionale del Friuli Venezia Giulia.