Giornate Fai d’Autunno a Cividale: gli eventi e cosa visitare

Le Giornate Fai d’Autunno a Cividale.

Anche quest’anno il Gruppo FAI di Cividale del Friuli dedica le Giornate Fai d’Autunno a personaggi e artisti importanti della città, relazionando il tutto al tema del connubio arte – cielo. In particolare viene offerta l’occasione di conoscere e approfondire la figura dell’eccezionale pittore Francesco Chiarottini (1748-1796).

Di nascita cividalese e di eclettica formazione umanistica, è stato artista di grande qualità, in perfetta sintonia con il gusto decorativo più all’avanguardia del suo secolo avendo anche lungamente viaggiato a Bologna, Roma e Napoli. In Friuli fu particolarmente apprezzato, godette di gran fama e portò a termine commissioni importanti decorando numerosi palazzi signorili di città e di campagna. A Cividale si potranno visitare Palazzo Pontotti-Brosadola, il Palazzo del Municipio e Casa Pelizzo, tre siti di grande interesse e bellezza raramente aperti al pubblico e tutti legati al pittore Chiarottini.

Le Giornate FAI d’Autunno sono l’evento principale della grande campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ottobre del FAI”, promossa dalla Fondazione a sostegno del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese. A partire dal 2023, infatti, ottobre sarà per il FAI e i suoi iscritti “il mese del patrimonio”. Che è di tutti, e verso cui tutti hanno una responsabilità. Non a caso, lo slogan di Ottobre del FAI è “FAI la tua parte”: perché il destino dell’Italia è nelle nostre mani, e tutti possiamo esserne protagonisti.

Il programma.

Venerdì 13 ottobre 2023 

Ore 20:00
Di storie e di stelle. Arte e cielo: il connubio che unisce dalla notte dei tempi
Aula Magna del Liceo Classico Paolo Diacono

Siamo davvero figli delle stelle come ci suggerisce la famosa canzone di Alan Sorrenti? Quel che è certo è che il cielo stellato è un riferimento che accompagna l’umanità da sempre.

Relatori:

  • Elisa Morandini – Direttrice del Museo Cristiano e Tesoro del Duomo di Cividale del Friuli Horror vacui o volta celeste?
  • Piero Dorigo ed Ettore Ribaudo – Gruppo astrofili Astrolab Matajur

Osserviamo il cielo stellato ed i suoi tesori, le costellazioni ed i punti cardinali con proiezioni di slides su “tutto si muove”.

Per i piu’ piccoli:
Il sole che ride. Didattica di astronomia per i bambini con Marco Cataldi. Che cos’è un pianeta? Una galassia? Una stella?

Ore 21:00
Serata osservativa con telescopi.
Centro San Francesco (50 m dalla sala di presentazione)

Si imparerà a riconoscere le costellazioni e si osserveranno dai telescopi messi a disposizione alcuni tra i più affascinanti oggetti celesti visibili in questo periodo. Accostando lo sguardo allo strumento, infatti, ammireremo i ricami delle nebulose, Saturno, stelle doppie e la Stella Polare. Si potrà poi “sorvolare” la silenziosa luna e fare rotta verso i più grandi misteri della Via Lattea: lo spettacolo è assicurato. E poi brindisi “nella notte”…

Sabato 14 ottobre  2023

Palazzo Pontotti-Brosadola e il richiamo a Vivaldi

Costituisce uno fra i palazzi più belli e interessanti della città di Cividale. Costruito verso la metà del XVII secolo dai conti Pontotti, rappresenta un bellissimo esempio di architettura nobile friulana. I Pontotti negli anni ‘80 del ‘700 commissionarono a Francesco Chiarottini le decorazioni interne dello scalone d’onore e del salone al piano nobile. Chiarottini vi realizzò il suo capolavoro con prospettive scenografiche, figure, vedute e decorazioni con magnifici dettagli. Il Palazzo a tutt’oggi abitato dalla Famiglia Brosadola-Pontotti, non è aperto al pubblico e questa è una rara occasione di visita riservata alla sola giornata di sabato 14 ottobre. Al palazzo è annesso un giardino secretum, un pavillon per concerti e mura di cinta che ingloba le antiche mura romane e dove sembra che abbia suonato anche il famoso musicista Antonio Vivaldi, il cui pezzo “Il Grosso Mogul”, dedicato al violinista dilettante Leonardo Giorgio Pontotti, è rappresentato nello scalone d’onore.

Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023

Il palazzo municipale: va in scena il Chiarottini

Costituito da una parte risalente alla fine del 1200 più volte rimaneggiata nel corso dei secoli e da una contigua parte moderna costruita nel 1966-70, sorge sui resti di una casa romana di cui ancora abbiamo traccia. L’edificio ingloba anche alcune stanze che avevano fatto parte del “Casino di Società dei Nobili”, che nel 1785 fece decorare diversi locali a Francesco Chiarottini. Di questa decorazione che molto impressionò i cividalesi, rimangono solo due locali, oggi inglobati nel municipio e adibiti alla sala del sindaco e alla sala del segretario comunale. Anche questi spazi non sono aperti al pubblico e sono visitabili solo in occasioni speciali. Le visite saranno impreziosite dalla presenza, durante alcuni turni, dell’artista Adriana Iaconcig.

Il cielo in una stanza: casa Pelizzo

È sicuramente una delle più belle case cividalesi, è riconducibile alla famiglia dei “de Nordis” ed oggi appartiene all’importante famiglia cividalese dei “Pelizzo”. Si tratta di un classico esempio di abitazione borghese di pregio e armonia, sintesi di secoli di stratificazioni architettoniche, ricca di memorie familiari e di rimandi culturali. La casa si affaccia sulla cortina continua delle case di Borgo San Pietro, mentre sul retro è più composita con logge, porticati, archi, colonne e un ampio giardino. L’attuale disposizione, strutturata dall’architetto Leone Morandini nel secondo dopoguerra, presenta un primo piano arricchito da un ampio ciclo di affreschi ottocenteschi: il corridoio di grande effetto illusionistico-naturalistico è di gusto romantico, mentre la sala da pranzo e lo studio si ispirano chiaramente al ciclo decorativo realizzato da Francesco Chiarottini presso l’allora “Casino della Società dei Nobili”, ora inglobato nel Municipio.

All’esterno della dimora sarà possibile ammirare un’installazione dell’artista cividalese Massimo Clemente: una sorta di “invito verso gli affreschi”.