Un sentiero di colori e storie: al Bosco Romagno, le “Rocce in Movimento” dei ragazzi autistici

Un progetto di inclusione sociale al Bosco Romagno.

Il Parco Regionale di Bosco Romagno, alle porte di Cividale del Friuli, si è trasformato nei giorni scorsi in uno spazio di incontro, creatività e condivisione grazie alla quarta edizione di “Rocce in Movimento”. L’iniziativa ha coinvolto famiglie, volontari e in particolare i ragazzi e le ragazze della Fondazione Progettoautismo FVG Onlus, offrendo un’esperienza all’aria aperta all’insegna della natura e dell’inclusione.

L’evento è stato promosso dal Rotary Club Gemona Friuli Collinare, in collaborazione con i Rotary Club di Cividale del Friuli, Tolmezzo e il Rotaract Udine Nord Gemona. Nel cuore del bosco, tra sentieri e radure, i partecipanti hanno preso parte a passeggiate esplorative alla scoperta di erbe e piante, laboratori artistici, attività musicali come il circle singing e momenti di convivialità.

Sassi colorati che sono storie.

Uno dei momenti simbolici della giornata è stato l’apposizione di una targa commemorativa su un grande masso colorato dai giovani della Fondazione: un gesto che ha voluto lasciare una traccia visibile e duratura dell’iniziativa lungo i sentieri del parco. A suggellare l’importanza dell’evento erano presenti anche rappresentanti dei Rotary Club regionali e il sindaco di Cividale del Friuli, Daniela Bernardi.

Circa venti ragazzi e ragazze della Fondazione Progettoautismo FVG Onlus, di tutte le età, hanno
avuto l’opportunità di trascorrere una giornata all’insegna della serenità e dell’allegria, immergendosi nella bellezza della natura e partecipando attivamente a ogni momento. Le loro “rocce in movimento”, ora disseminate lungo i sentieri del Bosco Romagno, non sono solo sassi colorati, ma veri e propri messaggeri di gioia, creatività e inclusione, che continueranno a raccontare storie a chiunque le incontrerà

A rendere ancora più ricca la giornata è stata la collaborazione del Centro Friulano Arti Plastiche (CFAP), che ha curato una mostra e guidato i laboratori artistici, dando spazio all’espressione personale attraverso l’arte. Il progetto è stato sostenuto da realtà del territorio come Ai Nove Castelli, Julia Marmi, Agenzia Generali Cividale, Aquila del Torre – Vino per Natura e Spolert Winery.