Antichi riti della Pasqua in Friuli, a Claut torna la suggestiva Via Crucis con i batatocs

Il suggestivo rito della Via Crucis di Claut.

Con l’avvicinarsi della Pasqua, si rinnovano in Friuli i riti tradizionali come quello della Via Crucis. Un appuntamento suggestivo è sicuramente a Claut, dove la celebrazione ha un impatto scenografico del tutto particolare: sono circa 300, infatti, i figuranti che sfilano lungo le vie del paese, tra fuochi e lumini, accompagnati dal ritmo dei peculiari “batatocs” che contribuiscono a ricreare l’atmosfera della Passione di Cristo.

La sacra rappresentazione, prevista per venerdì santo (il 7 aprile) dalle 20, è organizzata dalla Parrocchia di San Giorgio Martire e sarà celebrata dal vescovo di Concordia-Pordenone monsignor Giuseppe Pellegrini.

Ma cosa sono i “batatocs”? Si tratta di una particolarità che connota il paese della Valcellina: curiosi strumenti musicali in legno, che producono un suono che ricorda quello di numerosi tamburi che vengono percossi contemporaneamente. In questo modo, l’andamento ritmico dei batatocs vuole rappresentare simbolicamente tanto il frastuono prodotto dalle lance e dai tamburi che accompagnarono Gesù alla crocifissione, quanto il rumoreggiare che ha preceduto la sua morte.