Partenza positiva per la mostra di Villa Manin “Confini da Gauguin a Hopper”.
La mostra “Confini da Gauguin a Hopper” ospitata a Villa Manin ha ricevuto il riconoscimento di rilevante interesse culturale e scientifico dal Ministero della Cultura, confermando il valore internazionale del progetto. A poco più di un mese dall’inaugurazione, l’esposizione ha già accolto oltre 16 mila visitatori, confermandosi come uno degli eventi culturali più significativi del Friuli Venezia Giulia.
A commentare il plauso ministeriale è il vicegovernatore della Regione con delega alla Cultura, Mario Anzil, che sottolinea l’impegno congiunto della Direzione Cultura e Sport, di ERPAC, del curatore Marco Goldin e di tutte le professionalità coinvolte. “È un attestato che premia l’idea di cultura di frontiera che abbiamo voluto raccontare attraverso un percorso ambizioso”, ha dichiarato.
Il Ministero ha evidenziato come la mostra sappia cogliere la portata universale dell’idea di confine, mettendo in dialogo opere di Gauguin, Hopper e altri grandi maestri provenienti da oltre 40 musei internazionali. Particolare attenzione è stata riservata alla collaborazione tra istituzioni italiane e straniere e alle attività di studio e conservazione, tra cui campagne diagnostiche e ricerche scientifiche su molte opere in prestito.
Apprezzato anche il catalogo dell’esposizione, pubblicato da una primaria casa editrice internazionale, corredato da saggi specialistici, schede critiche e un ampio repertorio fotografico, considerato dal Ministero uno strumento di riferimento tecnico-scientifico anche oltre la durata dell’evento.
“Con questa esposizione abbiamo dimostrato che il Friuli Venezia Giulia può offrire progetti di respiro internazionale, capaci di unire ricerca, bellezza e partecipazione del pubblico”, conclude Anzil, sottolineando il ruolo della mostra come punto di riferimento culturale e scientifico per istituzioni, scuole e famiglie.




