Il Covid miete un’altra vittima tra i sacerdoti del Friuli: addio a don Cossaro

La scomparsa di don Erminio Cossaro, era positivo al Covid.

Un altro lutto colpisce la Fraternità sacerdotale di Udine. A 76 anni è scomparso don Erminio Cossaro, che un mese fa aveva celebrato i 50 anni dall’ordinazione a sacerdote. Era positivo al Covid.

Nato a Talmassons nel 1944, don Cossaro aveva svolto il suo primo ministero, che lo aveva impegnato per ben dodici anni, in qualità di cooperatore pastorale a Paularo. Nel 1982 ecco il primo incarico da parroco, sempre in Carnia: gli era stata affidata la parrocchia di Verzegnis. Dopo appena un anno di servizio era stato trasferito a San Lorenzo di Sedegliano.

Dal 1990 era divenuto anche parroco di Rivis di Sedegliano, incarico mantenuto fino a quando, nel 1997, l’allora Arcivescovo Alfredo Battisti lo aveva nominato parroco di Canussio, carica conservata fino al 2004, Romans di Varmo e Roveredo di Varmo. Don Erminio ha infine guidato queste due parrocchie fino al 2018, prima di lasciare la loro guida pastorale a don Franco Del Nin per ritirarsi in quiescenza nella Fraternità sacerdotale di via Ellero a Udine. Proprio nella casa di accoglienza del clero è avvenuto il contagio da coronavirus risultato poi fatale.

Don Cossaro è stato anche impegnato nell’ambito missionario: tra i vari incarichi, infatti, fu referente per l’ambito delle missioni dell’allora forania di Rivignano-Varmo. La data delle esequie non è stata ancora stabilita.