Al cane non viene permesso di entrare nel negozio e lui prende a calci e pugni l’intero negozio

Un uomo ha preso a calci e pugni il negozio di un commerciante a Udine.

Gli aveva solo chiesto di tenere il cane fuori dal suo negozio, ma lui, preso dalla rabbia, aveva iniziato a prendere a pugni e calci le vetrate dello stesso. L’incredibile storia è avvenuta ad Udine, in un piccolo locale commerciale, dove un uomo con un cane razza pitbull era entrato per fare qualche compera.

Di fronte al diniego di accesso con il cane suddetto da parte dell’esercente, il cliente ha iniziato a dare in escandescenza, prendendo a pugni le vetrate del negozio ed iniziando ad inveire contro lo stesso commerciante. Spaventato, l’esercente si era rivolto al più vicino commissariato di polizia per chiedere aiuto. Sul posto è intervenuta la polizia ferroviaria che è riuscita a tranquillizzare l’uomo, consegnandolo alla giustizia.

Gli altri interventi della polizia ferroviaria

Questo è solo uno degli episodi in cui è intervenuta la polizia ferroviaria, nell’ambito delle diuturne attività di vigilanza e contrasto ai fenomeni di cosiddetta micro-criminalità.

Il secondo episodio è accaduto alcuni giorni orsono presso la biglietteria della locale stazione ove due cittadini stranieri (un uomo e una donna) avevano inscenato una violenta protesta contro il personale di biglietteria pretendendo di farsi rimborsare dei biglietti ferroviari già dagli stessi utilizzati per raggiungere il confine di stato con l’Austria dal quale erano stati peraltro respinti. Al culmine della loro protesta si sono scagliati contro il vetro che separa il personale dal pubblico infrangendolo con un pugno per poi darsi precipitosamente alla fuga.

Le successive indagini svolte hanno permesso al personale della sezione di polizia ferroviaria di addivenire alla compiuta identificazione degli autori del fatto i quali sono stati inchiodati alle loro responsabilità anche grazie ai filmati del sistema di videosorveglianza di cui la stazione è dotata.