L’autista al primo giorno di lavoro, la volontaria Cri e la paziente: chi sono le tre vittime dello schianto a Zoppola

Le vittime dell’incidente mortale a Zoppola, sulla Cimpello Sequals.

Il Friuli è sconvolto dal lutto dopo i tragici fatti accaduti oggi, attorno alle 13.30 sulla Cimpello Sequals, all’altezza di Zoppola, dove un tremendo incidente ha coinvolto un Suv Bmw, un mezzo della Croce Rossa Italiana e un camion.

Tre sono le vittime: si tratta del conducente del mezzo pesante, il 52enne Pierantonio Petrocca, originario della Calabria ma da qualche tempo residente a Valvasone Arzene, che era al suo primo giorno di lavoro. L’uomo aveva iniziato stamattina, recandosi a Oderzo a ritirare il camion per andare alla cava di ghiaia di Valvasone a caricarlo.

Deceduta anche Graziella Mander, 49enne volontaria storica della Croce Rossa di Maniago, che gestiva un bar assieme al marito. “Sono sconvolto per il tragico incidente che ha coinvolto un’ambulanza della CRI di Maniago – ha espresso il suo cordoglio Rosario Valastro, presidente della Cri -. Purtroppo la nostra collega volontaria che la conduceva non ce l’ha fatta, come anche la paziente trasportata e l’autista di un altro automezzo. Tutta la Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross é vicina al Comitato CRI di Maniago ed ai Volontari CRI friulani. Sono in contatto con la Presidente della CRI del Friuli Venezia Giulia, Milena-Maria Cisilino, anch’ella sconvolta dalle prime notizie, che ha avuto modo di parlare con i familiari della nostra collega, ai quali ci stringiamo forte”.

La terza vittima è la paziente di un’ambulanza, Claudia Clement di 80 anni: stando alle prime informazioni, si tratta di una donna di Vivaro, che era stata accompagnata a Padova per una visita specialistica.

Due invece i feriti: un altro operatore della Cri che si trovava sul mezzo e che è rimasto ferito e trasportato in condizioni piuttosto gravi all’Ospedale di Udine, e il conducente del Suv, ricoverato all’Ospedale di Pordenone dove non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto, oltre ai sanitari, sono intervenute le forze dell’ordine e i vigili del fuoco.

La dinamica.

Sulle cause dell’incidente sono al lavoro i carabinieri del Comando di Pordenone; secondo una prima ricostruzione a monte del grave schianto ci sarebbe un sorpasso azzardato in un tratto di strada a linea continua. Il camion forse ha cercato di evitare l’impatto, sterzando e finendo sulla strada sottostante.

Il cordoglio del Friuli.

Profonda emozione” è stata espressa dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga per lo scontro mortale. “Il mio cordoglio va alle famiglie colpite – ha detto -; allo stesso tempo rivolgo un pensiero speciale, in questo inizio d’anno, a tutti coloro che in vari ruoli servono ogni giorno la comunità regionale assumendosi gravi rischi, talora mettendo a repentaglio la loro stessa vita, e alla Croce Rossa, sempre in prima linea con un impegno all’insegna della generosità”.

“A nome del Consiglio regionale e mio personale esprimo la massima vicinanza e il più sincero cordoglio ai famigliari delle vittime e alle persone loro vicine. Queste sono notizie che non vorremmo mai ricevere – ha detto il presidente dell’assemblea legislativa del Fvg, Mauro Bordin -. Un sentito ringraziamento va a tutti quei lavoratori e volontari che si mettono ogni giorno con il proprio servizio a disposizione della comunità”.