Controlli a tappeto nelle foresterie di Monfalcone, irregolarità e sanzioni

Le sanzioni dopo i controlli nelle foresterie di Monfalcone.

Oltre 100 appartamenti, le cosiddette foresterie che ospitano i dipendenti di imprese locali, controllate negli ultimi quattro mesi. Quasi 150 sanzioni e numerose irregolarità sia per quanto riguarda “le mancate cessioni di fabbricato”, sia per la mancata dichiarazione di ospitalità.

Se di maxi operazione forse è eccessivo parlare, senza dubbio si tratta di un controllo serrato quello che le forze di polizia hanno svolto in questi mesi a Monfalcone. Un’operazione fortemente voluta dal sindaco Anna Maria Cisint di concerto con il comandante della polizia locale Rudi Bagatto.

“La nostra è una città complessa – commenta Cisint – e negli ultimi anni l’incremento di presenze extracomunitarie ha favorito l’ingresso di fenomeni che vorremmo azzerare. Siamo consapevoli che l’impresa è difficilissima ma stiamo mettendo in atto strategie con la polizia locale e le forze dell’ordine per arginare ogni fenomeno che possa intaccare la nostra sicurezza e il decoro della nostra città.

I controlli.

Da maggio ad agosto sono stati controllati 102 appartamenti con azioni finalizzate all’ordine pubblico per il monitoraggio delle persone presenti in città. “La polizia locale è impegnata in azioni straordinarie – continua Cisint – che prevedono anche questa tipologia di controlli nelle foresterie perché sappiamo che ci sono inadempienze legali e i controlli li abbiamo voluti in affiancamento agli interventi del nucleo di tutela ambientale concentrato a ridurre l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Un fenomeno che si concentra principalmente in prossimità delle foresterie. Una vera battaglia che stiamo cercando di risolvere anche con Fincantieri affinché intervenga con le ditte che lavorano in cantiere in appalto o subappalto”.

L’incontro con Fincantieri.

Nei giorni scorsi il sindaco ha incontrato i vertici di Fincantieri e tra gli argomenti più urgenti ha posto proprio la problematicità legata al comportamento delle maestranze che lavorano per le ditte in subappalto e “che si rendono protagonisti – ha spiegato la prima cittadina – di atteggiamenti non accettabili a causa dell’abuso di alcol e per abbandoni indiscriminati di rifiuti. Ho anche chiesto una vigilanza sulle ditte per favorire il rispetto della normativa sull’ospitalità nelle foresterie per poter avere il controllo delle persone presenti a Monfalcone”.

Per il mancato rispetto della legge sulla comunicazione di cessione d’uso di immobili a terzi sono state sanzionate 124 persone per la mancata dichiarazione di comunitari e sono state comminate 23 sanzioni per la mancata comunicazione di extracomunitari. “In tutto – ha concluso Cisint – le foresterie sono 262, e noi abbiamo controllato meno della metà. Nei prossimi giorni proporrò un incontro congiunto al Ministro e al prefetto per chiedere le loro intenzioni”.