L’uomo era scivolato in un canalone nella zona del Monte Laura.
Una disavventura a lieto fine quella vissuta da un uomo di Bolzano, disperso da sabato dopo essere partito per un’escursione tra i monti che circondano il lago di Barcis, nel cuore delle Dolomiti friulane. L’uomo non aveva fatto ritorno all’alloggio dove era atteso, facendo scattare l’allarme.
La richiesta di soccorso è giunta intorno alle ore 12 alla sala operativa dei Vigili del Fuoco del comando di Pordenone, che ha immediatamente attivato un’operazione di ricerca complessa e articolata. A Barcis è stata inviata la squadra del distaccamento di Maniago, con il supporto del Nucleo Cinofilo Regionale dei Vigili del Fuoco del Friuli Venezia Giulia. È stato inoltre richiesto l’intervento dell’elicottero “Drago 149” del Reparto Volo dei Vigili del Fuoco di Venezia.
Decisiva si è rivelata la perlustrazione aerea avviata una volta giunti sul posto: grazie a un selfie che l’escursionista aveva inviato ad alcuni conoscenti nella mattinata di sabato, è stato possibile restringere il campo di ricerca alla zona del Monte Laura. Intorno alle 14.30, il velivolo ha individuato l’uomo in fondo a un canalone impervio.
Gli aerosoccorritori si sono calati con il verricello, hanno imbragato il malcapitato e lo hanno recuperato, trasportandolo poi presso il campo sportivo di Andreis. Ad attenderlo lì il personale sanitario, prontamente fatto intervenire. Nonostante le tre notti trascorse all’addiaccio, l’escursionista è stato trovato in condizioni fisiche discrete. L’operazione, gestita dal personale dei Vigili del Fuoco in collaborazione con i Carabinieri, si è conclusa con successo grazie alla tempestività e alla professionalità degli operatori impegnati.
Un intervento che sottolinea ancora una volta l’importanza della preparazione tecnica e della capacità di coordinamento nelle operazioni di soccorso in ambiente montano da parte del personale dei Vigili del Fuoco. Le autorità invitano sempre alla massima prudenza durante le escursioni e ricordano l’importanza di informare familiari o conoscenti sui propri spostamenti, specialmente in aree isolate.