Il Green Road Award sbarca a Trieste.
Il 30 e 31 maggio Trieste ospiterà la decima edizione del “Green Road Award”, prestigioso riconoscimento nazionale che premia ogni anno le migliori ciclovie d’Italia. A 12 mesi dal trionfo della ciclovia Pedemontana FVG3, vincitrice nel 2024, il Friuli Venezia Giulia è nuovamente protagonista nel mondo del bike con un evento che celebra i risultati raggiunti e rilancia la visione strategica della destinazione sul fronte del turismo lento e della mobilità dolce.
Due giornate dedicate alla passione per la bici e alla scoperta del territorio: il primo giorno sarà dedicato interamente al forum, mentre il secondo a vivere direttamente sui pedali l’esperienza del cicloturismo in Friuli Venezia Giulia. L’evento, realizzato con il supporto della Regione attraverso PromoTurismoFVG che ha seguito la parte organizzativa, rappresenta una piattaforma di confronto e sviluppo per rafforzare l’identità del Friuli Venezia Giulia come destinazione cicloturistica d’eccellenza in Europa. In linea con le strategie regionali, il territorio conferma il ruolo centrale del prodotto bike nella propria offerta turistica: un asset strategico per valorizzare paesaggio, cultura, sostenibilità e accoglienza, capace di attrarre un pubblico sempre più internazionale. La qualità dell’infrastruttura ciclabile, la presenza di servizi intermodali (bici+treno, bici+bus, bici+barca), la cura dei tracciati e l’impegno continuo nella promozione fanno della rete regionale un modello nazionale.
Il programma.
Venerdì 30 maggio l’evento si aprirà alle ore 9.30 nella sala Tergeste del Savoia Excelsior Palace di Trieste con il Bike Forum “Pedalare lenti: connessioni che attraversano i confini”, presentato da Ludovica Casellati, ideatrice del Green Road Award e da Peppone Calabrese (Rai Linea Verde). L’incontro, rivolto a ospiti istituzionali, operatori e giornalisti, sarà l’occasione per riflettere su opportunità, impatti economici e modelli di sviluppo legati al cicloturismo, con il coinvolgimento delle principali realtà del settore a livello nazionale. Al centro del dibattito anche il ruolo strategico dell’intermodalità treno+bici, con la presentazione del report “Viaggiare con la bici 2025”, che fotografa una crescita record del comparto: 89 milioni di presenze cicloturistiche stimate in Italia nel 2024 (+54% rispetto all’anno precedente) per un impatto economico di quasi 9,8 miliardi di euro.
Nel pomeriggio, alle 15.00, spazio al workshop operativo “Costruire il cicloturismo del futuro”, aperto gratuitamente agli operatori turistici (previa registrazione su www.igraw.bike), con un focus su buone pratiche, progettualità e nuovi trend del turismo attivo. Il dibattito sarà moderato da Silvia Livoni, bike destination strategist, con il contributo di numerosi esperti del settore. Alle 18 si terrà la cerimonia di premiazione della decima edizione del Green Road Award, condotta da Peppone Calabrese, con l’assegnazione di un riconoscimento speciale a un cammino percorribile in bicicletta, in omaggio all’evoluzione del concetto di mobilità dolce.
Il Green Road Award 2025 ha raccolto le candidature di tutte le regioni italiane, ognuna delle quali ha potuto proporre fino a due itinerari e le proposte sono state valutate secondo criteri stringenti di eccellenza: progettazione, sicurezza, servizi accessori, sostenibilità e promozione. L’evento è aperto al pubblico. Oltre ai tre premi principali, saranno conferiti riconoscimenti speciali da parte della giuria tecnica, della stampa e un premio internazionale a una destinazione estera bike-friendly.
Nella giornata di sabato 31 maggio, giornalisti, ospiti e partner vivranno un’esperienza immersiva tra natura, cultura ed enogastronomia proprio lungo la ciclovia Pedemontana, con l’opportunità di testare in prima persona l’intermodalità del Friuli Venezia Giulia. Dopo il trasferimento in treno da Trieste verso Cormons, i partecipanti, in sella alle proprie bici, percorreranno un tratto della ciclovia vincitrice dell’edizione 2024, pedalando tra i vigneti del Collio e sostando per degustazioni guidate che raccontano la vocazione vitivinicola del territorio. L’itinerario, pensato per esaltare il legame tra mobilità dolce e scoperta sostenibile, culminerà con l’arrivo a Gorizia e Nova Gorica, omaggio alla Capitale europea della Cultura 2025. Una visita guidata in bicicletta condurrà i partecipanti alla scoperta delle due città simbolo di cooperazione transfrontaliera.
Il mondo del cicloturismo in Friuli Venezia Giulia.
Con oltre 1.400 chilometri di percorsi ciclabili, il Friuli Venezia Giulia propone una rete articolata e multiforme: itinerari tra fiumi e boschi, borghi storici e campagne; salite epiche come lo Zoncolan – noto al grande pubblico per il Giro d’Italia – ma anche percorsi slow tra vigneti, paesaggi d’autore e città d’arte. Un’offerta pensata per famiglie, sportivi, appassionati di natura e amanti dell’enogastronomia, fruibile 365 giorni all’anno con tutte le tipologie di biciclette, dalle due ruote classiche alle e-bike, dalle gravel alle mountain bike.
Oltre alla celebre ciclovia Alpe Adria (FVG1) – tra le più premiate d’Europa e vincitrice dell’Oscar nel 2016 – e alla ciclovia Pedemontana (FVG3), ultima insignita del premio nazionale, la mobilità su due ruote è sostenuta da un Piano regionale della mobilità ciclistica (Premoci) che include altre importanti direttrici: la FVG2 ciclovia del Mare Adriatico, la FVG6 ciclovia del Tagliamento, la FVG8 ciclovia della Carnia e, di prossima completa fruizione, la FVG5 ciclovia dell’Isonzo. Da queste arterie si diramano poi circa 60 percorsi tra lineari o ad anello, ideali per scoprire il territorio tra natura incontaminata, città d’arte e tradizioni locali, in giornata o su più giorni.
Il Friuli Venezia Giulia propone inoltre un’offerta cicloturistica tematica, con itinerari mappati secondo diverse categorie. Nell’apposita sezione del portale turismofvg.it/bike gli appassionati possono trovare proposte su due ruote comprensive di tracciati gps scaricabili e integrate anche da pacchetti turistici creati ad hoc con idee su misura per tutti:
- “Food & Wine”, per scoprire i prodotti enogastronomici
- “Borghi e siti UNESCO”, per visitare le località inserite tra i Borghi più Belli d’Italia, i Borghi Arancioni del Touring Club Italiano e i siti patrimonio dell’umanità
- “No Border”, con percorsi transfrontalieri che conducono in Austria e Slovenia;
- “Family”, tracciati adatti a bambini e ragazzi
- “Slow”, per godersi il paesaggio con il lusso della lentezza
- “Salite del Giro d’Italia”, pensati per i ciclisti che desiderano misurarsi con le grandi imprese del passato: dalle salite sul Monte Zoncolan (da Sutrio o da Ovaro) al Monte di Ragogna, dall’Altopiano del Montasio al Monte Lussari, fino all’Aviano–Piancavallo e alla Cividale–Castelmonte nelle Valli del Natisone
- “GO! 2025”, nuovi itinerari cicloturistici per vivere da protagonisti il progetto di Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della Cultura 2025 con idee su misura per tutti: famiglie, cicloturisti esperti, amanti della natura
PromoTurismoFVG continua a investire nel prodotto bike come asset strategico per lo sviluppo turistico regionale, promuovendo infrastrutture, servizi dedicati e sinergie tra trasporto pubblico e rete ciclabile. Il modello bici+bus, bike+treno, il recupero delle stazioni ferroviarie e l’integrazione con i servizi marittimi completano una visione moderna e inclusiva della fruizione del territorio.