L’auto nel laghetto, i sogni di Moise spezzati nel tragico incidente di Porcia

La comunità di Porcia dopo il tragico incidente costato la vita a Hector Moises Corporan Benzant, Per tutti Moise, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato.

Nato a San Cristobal, nella Repubblica Dominicana si era trasferito con Italia con la famiglia ed era cresciuto a Istrana e infine si era spostato in Friuli. Dal gennaio 2020, lavorava come cameriere al ristorante “Il Braciere” di Porcia, dove aveva dimostrato una grande intraprendenza. Anche nella serata primo aprile, Moises era in servizio nel locale, situato a breve distanza dal luogo dell’incidente che gli è costato la vita. Dopo il lavoro, è andato a prendere la sua fidanzata Martina, con la quale conviveva e aveva progetti per il futuro. Infatti, aveva dato le dimissioni al Braciere per lavorare come rappresentante commerciale per un’azienda. Il 13 aprile sarebbe stato il suo ultimo giorno di lavoro al locale.

Moises voleva dedicare più tempo ai suoi affetti e alla piccola figlia, nata da una relazione passata. Ora conviveva felicemente con Martina a Pordenone. I due erano insieme anche quando, in via Cartiera, l’auto è uscita di strada sfondando la rete, e andando a finire nel laghetto della cartiera di Rorai.

Mentre la fidanzata si è miracolosamente salvata riuscendo a uscire dalla vettura, Moise non ce l’ha fatta.  L’auto si trovava rovesciata a circa 4 metri dalla riva, completamente immersa nell’acqua. Il 29enne è rimasto intrappolato nell’auto e per liberarlo sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco: per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare.