Lavoro nero, droga, documenti falsi: maxi controlli dei carabinieri di Trieste

Maxi controlli nel territorio dei carabinieri di Trieste: 87 le persone ispezionate, 4 gli esercizi commerciali e 27 i veicoli.

Operazione ad ampio raggio dei carabinieri della Compagnia di Trieste, che nei giorni scorsi hanno condotto un servizio straordinario di controllo del territorio con il supporto del Nucleo ispettorato del lavoro (Nil) e del Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Udine. L’attività si è concentrata sul contrasto al lavoro irregolare, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla prevenzione di reati connessi all’ordine pubblico.

Nel corso delle ispezioni, che hanno riguardato 87 persone, 27 veicoli e 4 esercizi commerciali, sono emerse diverse irregolarità. Tra queste, l’impiego di personale non regolarmente assunto e la mancata osservanza delle norme igienico-sanitarie.

Il dettaglio delle operazioni.

  • Tre titolari di esercizi pubblici – un cittadino afgano, uno cinese e una cittadina italiana – sono stati sanzionati per un totale di 8.500 euro per violazioni delle norme sulla sicurezza alimentare.
  • Un ristoratore è stato multato per 4.450 euro e ha subito la sospensione dell’attività per aver impiegato lavoratori in nero.
  • Due persone, un italiano e un cittadino iracheno, sono state segnalate alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti.
  • Un cittadino pachistano è stato denunciato per aver fornito false generalità durante un controllo.
  • Tre stranieri, pur regolari sul territorio nazionale, sono stati denunciati per non avere con sé i documenti di identità.
  • Quattro persone (un rumeno, un dominicano e due kossovari), sottoposte a divieto di accesso a determinate aree urbane (Dacur), sono state trovate in esercizi pubblici e denunciate per violazione della misura.
  • Un cittadino serbo, residente a Trieste, è stato fermato alla guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico pari a 0,65 g/l. Gli è stata ritirata la patente.