Medici in campo per curare un giocatore, la società viene multata per invasione

E’ successo alla Vis Spilimbergo.

Una vicenda che ha del surreale: protagonista, la società di basket Vis Spilimbergo che si è vista multata di 150 euro per un’invasione di campo durante una partita. Solo che a entrare sul terreno di gioco sono stati i medici, per soccorrere un membro della squadra.

Il match “incriminato” è stato quello tra la squadra spilimberghese e 3S Cordenons, valido per i playoff di Serie C Silver. “La Società Vis Spilimbergo prende nota con profondo stupore del Comunicato Ufficiale nr. 587 del 04/05/2023 con la sentenza del Giudice sportivo in merito all’incontro di mercoledì 3 maggio Vis Spilimbergo – 3S Cordenons (gara 2 quarti di finale di playoff) – riporta la nota ufficiale della squadra di basket -. La Vis trova assurda, inaccettabile e sostanzialmente priva di ogni logica sportiva ed umana, l’ammenda di “Euro 150.00 per tentativo di invasione del campo di gioco, commesso da individuo isolato”.

“Durante l’incontro nessuna invasione di gioco è stata infatti fatta ad eccezione per quella, di carattere prettamente sanitario, a metà del terzo periodo, che brevemente raccontiamo. Dopo pochi minuti del terzo periodo, in un contatto di gioco (uno di quelli che ha scatenato alcune polemiche dal pubblico), l’atleta Thomas Gaspardo si procura un taglio profondo al labbro che lo costringe ad abbandonare il campo”.

“Il medico Sociale Vis – continua la nota -, una volta capita l’entità della ferita, non controllabile con semplice compressione eseguita in infermeria e dovendo rimanere a servizio per la parte restante dell’incontro, ha allertato un suo collega medico perché recapitasse al PalaFavorita con urgenza un kit di intervento medicale adeguato a dare il primo soccorso all’atleta. A distanza di pochi minuti lo stesso medico, assieme a quello sociale Vis, hanno prestato le prime cure al giocatore Gaspardo che successivamente verrà portato in ospedale dove gli saranno applicati ben 7 punti di sutura“.

“L’episodio di quest’intervento medico necessario, equiparato ad “un’invasione di campo di individuo isolato” che è costata l’ammenda pecuniaria, risulta quantomeno surreale e fuori da qualsiasi logica con la Società che chiederà ora chiarezza, attraverso i filmati prodotti, alla Federazione, nell’ottica di vedere tutelata la propria immagine“. La sentenza del Giudice sportivo ha spinto la sezione regionale del Fvg della Federazione medici sportivi italiani a chiedere l’annullamento della multa.