“Il Negroni è razzista”: sfiorata la rissa nel bar di Pordenone

Secondo alcuni ragazzi il nome Negroni sarebbe razzista.

La polemica è servita nel bicchiere: “Negroni razzista” è l’accusa lanciata da un gruppo di giovani stranieri in un bar di Pordenone, dove il celebre cocktail italiano è diventato improvvisamente motivo di un’accesa discussione che ha sfiorato la rissa. È successo nella serata di ieri al bar Primavera, uno storico locale di viale Aquileia a Pordenone, dove un gruppo di giovani stranieri ha criticato il nome del celebre drink definendolo “razzista”. La contestazione ha rapidamente infiammato gli animi, innescando una discussione dai toni molto accesi con altri avventori del locale.

Tutto è cominciato quando i ragazzi, dopo aver letto il nome del drink sul menù, hanno espresso disagio e fastidio per il termine “Negroni”, ritenuto offensivo. La reazione da parte di altri giovani presenti al bar non si è fatta attendere: parole forti, risposte piccate, in alcuni momenti persino minacce. La tensione è salita, complice forse anche l’alcol già servito, e si è temuto il peggio. Fortunatamente, il personale del bar e alcuni presenti sono riusciti a riportare la calma, evitando che la discussione degenerasse in rissa.

Perchè si chiama Negroni?

Nato a Firenze nei primi anni del ‘900, il cocktail prende il nome dal conte Camillo Negroni, che avrebbe chiesto un Americano “corretto” con il gin. Nulla a che vedere, dunque, con alcun riferimento etnico o discriminatorio. Il Negroni è composto da gin, vermouth rosso dolce e bitter Campari in parti uguali. Viene servito in un bicchiere basso con ghiaccio e guarnito con una fetta d’arancia.