Protagonista della vicenda, diventata già un caso, un 15enne padovano, aiutato da due turisti di Spilimbergo
C’è anche un po’ di Friuli nella storia che, in queste ore, è diventata un caso sul web. Protagonista della vicenda un 15enne padovano, in vacanza con i genitori a Riva del Garda. Il ragazzo, durante un giro in bici, ha notato un portafoglio smarrito. L’oggetto, dimenticato su una panchina, ha immediatamente colpito la sua attenzione.
Si trattava, infatti, di un portafoglio da donna, marca Louis Vuitton: all’interno, c’erano molti contanti (circa mille euro) e diverse carte di credito. Il giovane, di fronte a quel ‘tesoretto’, non ha avuto dubbi e si è subito messo alla ricerca della proprietaria.
L’aiuto di due motociclisti friulani
A questo punto della storia entrano in scena due turisti di Spilimbergo, che stavano facendo un giro in moto nella zona. I due friulani si sono messi di buon grado a disposizione per aiutare il 15enne nella sua ‘missione’: grazie a un passaggio alla locale stazione dei carabinieri, si è in breve risaliti alla proprietaria, una nota ristoratrice dell’Alto Garda.
Contattato dai militari, il marito della donna ha chiesto di poter incontrare il giovane. Così, assieme ai genitori, il 15enne restituisce il portafoglio al ristoratore: l’uomo, per sdebitarsi del bel gesto, consegna al giovane 50 euro e invita tutta la famiglia a cena nel suo ristorante.
Dopo l’invito a cena, arriva il conto da pagare
Lieto fine? Tutt’altro, perché a questo punto arriva la nota dolente della storia: la famiglia padovana accetta di buon grado l’invito a cena, gustando le pietanze servite. Alla fine, però, arriva l’amara sorpresa: il ristoratore, anziché salutare e ringraziare nuovamente i suoi ospiti, ha presentato il conto. I genitori del 15enne, nonostante l’inattesa richiesta di pagamento, hanno saldato quanto dovuto alla cassa e lasciato il locale.
Poi, però, si sono sfogati, raccontando l’accaduto al proprietario della struttura dove stanno trascorrendo le vacanze. Da qui, la vicenda diventa di dominio pubblico e inizia a suscitare commenti non proprio benevoli nei confronti del ristoratore. Il gestore del locale capisce di aver commesso un errore: chiede scusa e li invita nuovamente nel suo ristorante. Questa volta per un pasto gratuito. Vedremo se la famiglia padovana accetterà il gesto riparatore.