Sagre in crisi, quanti soldi darà la regione per salvarle

I fondi stanziati per valorizzare le sagre del Friuli.

Oltre 3 mila euro per valorizzare ed incentivare le sagre del Friuli Venezia Giulia. E’ questo quanto previsto dal progetto di legge presentato dal capogruppo della Lega, Mauro Bordin, in Regione.

“Oggi l’accanimento burocratico – spiega Bordin – rischia di minare la tenuta di tradizioni che nella nostra regione hanno sempre fatto la differenza. Il nostro compito è quello di incentivare e tutelare il volontariato da una parte e le sagre di paese dall’altra”.

“Il progetto prevede uno stanziamento complessivo di 600mila euro per l’anno in corso. Pro Loco e associazioni dei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti potranno accedere a contributi per interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, delle sedi. Per i soggetti organizzatori, sarà anche istituito un fondo per sostenere le spese di assistenza tecnica e l’acquisto di attrezzature o materiali. Il contributo massimo erogabile sarà di 3.000 euro annui, indipendentemente dal numero di eventi organizzati”.

“La Regione, inoltre, riconoscerà un importo massimo di 3.000 euro all’anno in favore dei comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti che organizzino corsi formativi volti a consentire l’ottenimento delle certificazioni in materia di sicurezza, antincendio, somministrazione di cibi e bevande e primo soccorso, necessari per lo svolgimento degli eventi.

“All’interno della direzione regionale alle autonomie locali – precisa il capogruppo – sarà aperto il nuovo Osservatorio regionale delle manifestazioni per il monitoraggio degli eventi, con l’obiettivo di proporre alla Giunta regionale l’adozione di protocolli uniformi su tutto il territorio”.