Superstizione e gioco, un legame antico e infinito

La superstizione è sempre esistita, fin dalle epoche più lontane: le sue radici affondano così lontano nel tempo da aver fatto perdere le tracce delle sue fondamenta originarie. Eppure, nonostante siano passati secoli e secoli, la superstizione resta una delle forme di auto-protezione più arcaiche e radicate, specie in alcune culture popolari che ancora oggi credono in riti e simboli propiziatori della buona sorte. In particolar modo, uno dei legami più profondi è senza dubbio quello che lega alcuni gesti e usanze scaramantiche al gioco. Superstizione e gioco sembrano avere da sempre un legame privilegiato in cui molte persone ancora oggi credono: non di rado, prima di sedersi ad un tavolo per giocare, molte persone cercano di attirare la fortuna o, al contrario, scacciare la cattiva sorte attraverso gesti propiziatori, detti antichi e usanze che ai profani possano sembrare anche un po’ bizzarre.

A volte tali gesti sono talmente radicati nella cultura popolare da essere divenuti inconsapevoli, proprio perché tramandati da generazione in generazione, tanto da essere diventati parte del linguaggio comune o della gestualità utilizzata nella vita di ogni giorno.

Il legame tra superstizione e gioco, dunque, rimane molto forte, specie in alcune categorie di gioco come ad esempio il poker o i giochi dei casinò: molti giocatori credono fortemente a determinati principi superstiziosi e scaramantici, mentre altri non iniziano una partita prima di aver espresso i loro precisi rituali volti a propiziarsi la buona sorte.

Superstizione nel gioco: i rituali e credenze più diffuse nel poker

Il poker è un gioco ormai molto diffuso e sono tantissimi i giocatori che ogni giorno si siedono ad un tavolo verde, reale o virtuale che sia: in questa tipologia di gioco la superstizione sembra essere ancora molto diffusa e radicata, nonostante nel poker a farla da padrone sono l’abilità e la razionalità matematica, unitamente alla strategia. Naturalmente le strategie da adottare sono molteplici e chi desidera migliorare le proprie, può senz’altro visitare i siti sicuri e affidabili per le migliori strategie poker dove trovare tutte le informazioni necessarie per giocare e imparare lo svolgimento della partita.

Nonostante esistano tante strategie per giocare a poker, la maggior parte dei pokeristi non rinuncia ai suoi rituali propiziatori e crede fortemente che alcuni gesti possano determinare l’andamento della performance di gioco. Un esempio è l’azione di raccogliere le carte da gioco dal tavolo prima che il mazziere abbia finito di distribuirle a tutti i giocatori: questo semplice gesto si dica porti male perché, in realtà, al di là della superstizione, contiene una ragione logica. Guardare le carte prima che tocchi al giocatore parlare, potrebbe portare gli avversari ad intuire che tipo di gioco ha in mano. Anche lasciare cadere una carta a terra, secondo la superstizione, sarebbe un simbolo di cattiva sorte: in questo caso la motivazione razionale va ricercata nella possibilità che la carta si scopra cadendo, senza tralasciare il fatto che lasciar cadere una carta potrebbe essere sinonimo di scarsa attenzione al gioco.

Al tavolo da poker poi mai raccogliere le carte con la mano sinistra: anche in questo caso, al di là del gesto scaramantico, si nasconde un retaggio culturale piuttosto antico che associa la parte sinistra del corpo alla malvagità. Usare dunque la mano sinistra per tenere le carte indicherebbe un elemento di cattiva sorte che potrebbe pregiudicare la buona riuscita della partita.

Altri elementi che sembrano portare sfortuna al tavolo da gioco? Fischiettare, contare i soldi durante il gioco o prestarli, nonché incrociare le gambe o le dita.

Poker e superstizione: quali sono i gesti propiziatori della buona sorte al casinò

Non solo nel gioco del poker esistono gesti e rituali scaramantici: anche chi frequenta i casinò sa bene quali gesti compiere per ingraziarsi la buona sorte. Un esempio su tutti è quello di non guardare lo schermo della slot mentre si sta giocando: qui la credenza è quella di sperare che la fortuna colga di sorpresa il giocatore. Anche insultare la pallina mentre gira nella roulette sembrerebbe ingraziare la buona sorte, anche se non si conosce l’origine di tale credenza.

Infine, un’altra usanza scaramantica che sembrerebbe portare fortuna è quella di tenere accese le luci di casa o della camera d’hotel se si sta giocando in trasferta, per evitare che la cattiva sorte sotto forma di malintenzionati possa raggiungere il giocatore.