“Il contratto è scaduto, mi serve una bolletta”: il caso di una pensionata di Udine

Aumentano le segnalazioni.

Sono sempre più frequenti le segnalazioni di tentativi di truffe effettuate tramite attività di telemarketing o venditori porta a porta da parte di Operatori che si propongono a nome di vari Gestori di distribuzione Energia e Gas. Il Movimento Difesa del Cittadino FVG è impegnato quotidianamente a mettere in pratica azioni tese a contrastare fenomeni di truffe nei confronti dei cittadino utenti  e a segnalare casi sospetti alle autorità di controllo.

L’ultimo caso è quello di una pensionata di 76 anni di Udine che ha fatto entrare un venditore il quale le ha subito chiesto copia dell’ultima bolletta dell’energia elettrica, sostenendo che il contratto risultava scaduto e che si doveva provvedere al rinnovo.

“L’operatore, dopo averla evidentemente intortolita – spiegano dall’associazione – , ha fatto 2 o 3 scarabocchi sulla bolletta e le ha fatto firmare qualcosa, che la signora non ricorda, e di cui non ha lasciato minima copia. Oltretutto, il venditore le ha chiesto un Iban che lei ha imprudentemente fornito. La donna è stata indotta a fare incolpevole affidamento sulla non impegnatività dell’iniziativa promozionale e, comunque, a credere in buona fede che il vincolo negoziale non sorgesse immediatamente con la sottoscrizione del formulario quanto piuttosto all’atto della visione del contratto definitivo, fermo restando che, nel caso di specie, le tecniche di persuasione utilizzate l’hanno realmente indotta in errore circa l’oggetto del contratto e l’effettivo risparmio paventato a voce dal venditore”.

Il segretario regionale di MDC FVG, Dino Durì invita comunque tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e a seguire alcuni consigli utili a tutelarsi: Prima di tutto potete disconoscere il contratto inviando formale reclamo nel caso in cui abbiate modo di dimostrare che la firma sul contratto non è vostra o vi sia stata estorta con l’inganno.

“In questo caso non solo avete tutto il diritto di non pagare la bolletta, ma potete anche sporgere denuncia all’Autorità Garante pretendendo, inoltre, che il fornitore presso cui siete stati registrati vi riporti immediatamente nelle fila del precedente – spiega il segretario Durì. Ricordatevi che l’operatore venditore prima di tutto deve qualificarsi in modo tale che voi possiate verificarne l’identità e l’effettiva appartenenza allo staff dell’azienda per la quale dice di contattarvi“.

“I truffatori sfruttano questa opportunità per attirare l’attenzione dei clienti insoddisfatti- continua Durì cercando di convincerli che l’azienda con cui hanno in essere il contratto stia per aumentare le tariffe applicate o che sia ormai prossima al fallimento, portando a danni economici e pratici molto gravi a ciascun aderente. Gli sportelli di SOS Consumer del Movimento Difesa del Cittadino FVG restano a disposizione degli Utenti per assistenza”.