L’urlo delle guardie giurate del Friuli: “Prevenzione al coronavirus non rispettata”

Inadempianze rilevate dalla vigilanza privata.

Nonostante la stretta per contenere il contagio da covid-19, attuata dal
Governo e Regione Friuli Venezia Giulia, purtroppo i lavoratori del comparto della vigilanza privata armati (Guardie Particolari Giurate) e dei servizi fiduciari (portierato),segnalano ancora di inadempienze sui posti di lavoro o nei servizi.

Il personale addetto alla sicurezza opera in svariati ambiti lavorativi come: aereoporti, stazioni dei treni ed autobus, ospedali, controllo di zona presso aziende private,portinerie della Regione e della Protezione Civile.

“In questi giorni abbiamo scritto ai prefetti, questori e dirigenti sanitari, avvisandoli di quanto sta accadendo, affinché si riesca a contenere il più possibile il rischio biologico. Abbiamo infine ricordato, che l’invio del lavoratore senza applicare le procedure per il contenimento da covid-19 mette a rischio oltre che il lavoratore stesso anche i propri familiari aumentando così il diffondersi del virus”, denuncia la UGL Sicurezza Civile di Udine.