Dogna non si arrende allo spopolamento, c’è il bando per il negozio di alimentari

Il bando per gestire a Dogna il negozio polifunzionale.

C’è un piccolo comune del Canal del Ferro che non si vuole arrendere alla mancanza di servizi e allo spopolamento. È Dogna, centro di poco più di 150 abitanti. Sul sito del Comune è stato pubblicato il bando che punta a creare un negozio polifunzionale sul territorio. È prevista l’erogazione di un aiuto in conto capitale in regime di de minimis per la creazione dell’attività commerciale.

“La nascita di un punto vendita polifunzionale in un comune piccolo come Dogna – sottolinea il sindaco, Simone Peruzzi – si pone vari obiettivi: la riattivazione di un’attività economica, quella del negozio di alimentari, ora assente, con la conseguente opportunità lavorativa, per prima cosa. Ma non dimentichiamo l’erogazione di servizi di base alla popolazione residente e per chi vive il territorio, recupero del patrimonio inutilizzato, promozione e la valorizzazione delle connessioni territoriali per la nascita di filiere corte di prodotti di qualità”. Oltre al contributo economico, il beneficiario, potrà richiedere l’utilizzo di un accordo commerciale con la grande distribuzione e l’utilizzo di locali per la nascita dell’attività oltre a partecipare a un imminente ulteriore bando per la gestione della foresteria comunale e del museo del territorio.

“Quest’ultimo elemento – continua il primo cittadino – punta alla sostenibilità dell’attività, che dovrà essere concretamente dimostrata dal proponente al fine di acquisire coscienza dei limiti ed opportunità di questa sfida. La situazione pandemica da coronavirus che stiamo vivendo in Fvg sicuramente ha sottolineato la necessità del dotare il territorio di una attività locale che possa rivitalizzare il piccolo borgo e l’amministrazione ha scelto questo momento per affrontare con rinnovata fiducia il futuro prossimo. Desideriamo porre le basi – conclude Peruzzi – al conseguimento di obiettivi di sviluppo sostenibile e poter cogliere le future opportunità offerte dai nuovi bandi sovracomunali”.