L’allarme anche del settore alimentare del Friuli: “Mancano le materie prime”

Da Fagagna Pezzetta lancia allarme su mancanza materie prime.

La ripresa c’è, ma inizia a farsi sentire prepotentemente la scarsità delle materie prime. L’allarme lo lancia lo storico marchio Pezzetta, azienda di specialità casearie con casa madre a Fagagna e filiale produttiva a Luincis frazione di Ovaro, reduce da una più che positiva presenza ad Anuga a Colonia, la più importante fiera del food&beverage a livello mondiale e che ha riaperto i battenti dando uno spirito positivo e di ritorno alla “normalità” tra gli operatori.

L’analisi sul settore. 

“Se la domanda food è più che incoraggiante – spiega Marco Pezzetta, alla guida dell’azienda insieme al fratello Paolo -, a preoccuparci è la scarsità di materie prime , i suoi rincari e i tempi lunghissimi per le consegne in molteplici settori, ma che incidono sulla nostra produzione. Se un macchinario si rompe o ha bisogno di manutenzione nei nostri stabilimenti non si trovano i ricambi – illustra – e se si riescono a reperire hanno tempi di consegna insostenibili e costi elevati. Questa situazione oramai sta contrassegnando il 2021 e non meno allarmante è l’aumento del prezzo dell’energia, che inevitabilmente avrà ricadute sul costo della lavorazione dei prodotti”.

La ripresa post pandemia, dunque, ha due facce e conferma l’interdipendenza tra tutti i settori economici. Per Pezzetta, oltre 15 milioni di fatturato, di cui una percentuale a due cifre destinato all’estero e 40 dipendenti nell’intero Gruppo, questa è una stagione in cui l’obiettivo è capitalizzare il forte interesse riscontrato sulle piazze internazionali per i propri prodotti.