Civibank si prepara all’assemblea: Spa, aumento di capitale e accordi con le altre popolari al voto degli azionisti

La sede di Civibank

L’assemblea di Civibank di sabato.

Civibank ha pubblicato un elenco di obiettivi sui quali delineare un “piano industriale strategico” per il futuro.

Michela Del Piero, presidente di Civibank, ha esposto alcune novità. Infatti, sabato 13 aprile, durante l’ assemblea degli azionisti, presso il Centro San Francesco di Cividale, verranno affrontate delle questioni importanti.

La discussione riguarderà la possibile trasformazione della Banca in società per azioni. Inoltre, si parlerà dell’eventuale collaborazione o aggregazione con le banche popolari del nord Italia per ridurre i costi di gestione. 

Per ora, si sa solo che è in programma un aumento di capitale fino a 65 milioni euro. Tuttavia, per la sua attuazione, serve l’autorizzazione del Consiglio di amministrazione.

È poi noto il coinvolgimento in qualità di consulente della Banca Finanziaria Internazionale (FININT). L’istituto, guidato da Enrico Marchi, dovrebbe subentrare nel conseguimento del capitale non acquistato dai soci. Resta da capire a quale valore questo verrebbe venduto. I soci, infatti, negli anni scorsi, hanno dovuto pagare fino a 24,50 euro per azione. Inoltre, l’autonomia della banca finirebbe in Veneto.

Infine, un vero piano strategico rimane ancora ignoto. Per questo, i dipendenti di Civibank chiedono il rinvio di queste questioni che modificherebbero lo statuto. Se approvate, darebbero una delega in bianco all’ attuale Consiglio di amministrazione. Ciò porterebbe poi al conseguente ingresso di terzi investitori.

Viene rifiutata, quindi, la proposta di votare al buio una delega sul piano strategico. I soci hanno il diritto e la responsabilità di decidere a ragion veduta.