Civibank approva progetto di bilancio 2020, Del Piero: “Centrati gli obiettivi”

Approvato anche il Piano strategico 2021-2023 della banca di Cividale.

Il consiglio di amministrazione di Civibank, unica banca regionale indipendente per il Nordest, ha approvato il progetto di bilancio 2020 e l’aggiornamento del Piano strategico per il prossimo triennio 2021-2023.
Le principali evidenze dell’esercizio 2020 sono un utile netto a 6,8 milioni di euro (+148% rispetto ai 2,7 milioni di euro di fine 2019) e un patrimonio netto a 291 milioni di euro (+2,2% rispetto a dicembre 2019).

“Dal 2016 – ha commentato Michela Del Piero, presidente di Civibank – abbiamo iniziato un percorso di consolidamento e riorganizzazione dell’istituto con grande attenzione, in particolare, alla riduzione dei livelli di crediti deteriorati e al sostegno ad imprese e famiglie. Ora possiamo dire di aver ampiamente centrato gli obiettivi che ci eravamo posti, ed essere pronti alla seconda fase, ovvero la crescita”.

Come detto, sono state presentate anche le linee guida dell’aggiornamento del Piano strategico per il triennio 2021-2023 in cui spiccano l’incremento degli impieghi di oltre 430 milioni di euro nel triennio, il consolidamento della presenza in Friuli Venezia Giulia ed l’ampliamento dei presidi in Veneto, Trentino ed Emilia, l’accelerazione nel credito agevolato regionale in Fvg e un utile netto di oltre 14 milioni di euro nel 2023.

“Con la volontà di continuare ad essere la banca indipendente per il Nordest – ha proseguito Del Piero –, approviamo oggi l’aggiornamento del Piano strategico che proietta Civibank ad occupare sempre più spazio nel sostegno all’economia reale laddove questa necessità è più sentita. Entro il 2021 apriremo nuove filiali in Veneto, ci spingeremo anche verso l’Emilia ed in Trentino, garantendo ai nostri clienti un approccio relazionale e di prossimità che rappresenta un valore aggiunto anche in questo momento di grande incertezza economica. Al contempo continuerà sia il processo di digitalizzazione dell’istituto. Il percorso di crescita individuato è certamente impegnativo – ha concluso –, ma è la scelta in grado di aumentare sostanzialmente il valore dell’azienda bancaria e di conseguenza ridare soddisfazione ai soci”.