Il Dogecoin: la moneta virtuale più popolare del web

Tra tutte le criptovalute più famose tra cui Bitcoin, Ethereum, Tether, Dogecoin è sicuramente la più esilarante ma anche una delle più conosciute. Sì, perché questa criptovaluta molto controversa ha creato un seguito di fan appassionati anche se tutto il suo successo è partito da uno scherzo.

Ora che Dogecoin (DOGE) è una delle criptovalute più conosciute al mondo e dallo scherzo si è passati a qualcosa di molto più serio, vediamo cos’è il token DOGE, quali sono le sue caratteristiche e soprattutto dove comprare Dogecoin e iniziare a gestire al meglio il possesso questa crypto tanto originale.

Da dove nasce Dogecoin?

Dogecoin nasce nel 2013 da due software engineer, Jackson Palmer e Billy Markus. All’inizio Palmer ha avuto un’idea lanciata su Twitter e ha creato un sito web con il dominio Dogecoin e lasciato un messaggio ai visitatori: chiunque avesse voluto trasformare la sua idea in criptovaluta avrebbe potuto contattarlo. Markus è stato uno dei primi ad accettare la sua idea.

Lo scherzo è stato generato proprio per via delle molte speculazioni che stavano avvenendo in quegli anni sui prezzi della criptovaluta: i creatori infatti volevano creare una criptovaluta nella quale nessuno avrebbe mai creduto seriamente. Ma le cose non sono andate proprio così.

Quella del Dogecoin è divenuta sin da subito una vera e propria mania e DOGE è divenuto il memecoin più famoso al mondo e nel 2021 il suo valore è aumentato del 15 mila %. Ancora oggi, sebbene la mania  si sia notevolmente raffreddata, questa criptovaluta ha dei ferventi sostenitori.

La data ufficiale di rilascio di Dogecoin è il 6 dicembre 2013 e fin dall’inizio DOGE è stata una valuta digitale divertente ma ricca di fan che hanno contribuito a diverse iniziative.

Come funziona Dogecoin?

Dogecoin è una criptovaluta che utilizza la tecnologia blockchain per poter essere acquistata, venduta e utilizzata per acquisti laddove sia accettata. Ogni sua transazione viene registrata nel libro mastro della sua blockchain esattamente come avviene per tutte le altre criptovalute come Bitcoin. Il DOGE è quindi il token nativo della piattaforma e viene elargito a coloro che mettono a disposizione la potenza di calcolo dei loro computer per registrare le transazioni sulla blockchain di Dogecoin.

Dogecoin: molto più di uno scherzo

Essendo meno utilizzato di Bitcoin,e Dogecoin risulta essere molto più efficiente di quest’ultimo poiché il mining di Dogecoin è più veloce e richiede molta meno energia, per questo ha un impatto ambientale minore. Forse dietro la sua popolarità c’è anche il fatto che le transazioni sono molto più veloci ed economiche rispetto al conclamato Bitcoin, ma non può essere solo questo. Dietro al successo si cela una vera e propria passione per il mondo della finanza decentralizzata e Dogecoin è il frutto diretto di una community di persone che ama muoversi in ambienti alternativi e open source.

Per sottolineare l’appartenenza a questo tipo di comunità, uno degli sviluppatori marchiò la criptovaluta con un meme popolare che rappresentava il cane di razza shiba con la scritta DOGE proprio per sottolineare l’intento irriverente e la volontà di prendere in giro i numerosissimi progetti crypto senza un vero valore che stavano nascendo a quel tempo. Il DOGE è divenuto sin da subito un simbolo rappresentativo di coloro che vogliono sdrammatizzare i toni altisonanti di molti esponenti e mettere in luce alcune contraddizioni del mondo crypto.

Dogecoin nasce quindi come una moneta da spendere per acquisti o donazioni online e il suo prezzo è sempre rimasto basso nonostante il volume e la capitalizzazione di mercato, che la mantiene tra le prime criptovalute. E anche se con il DOGE non vengono fatti dei veri e propri investimenti, resta pur sempre un valido mezzo di pagamento.