Soldi dalla Regione per aiutare le start-up del Friuli a svilupparsi

Il Friuli stanzia 300mila euro per le start-up.

La Regione Friuli Venezia Giulia investe nelle start-up. Sono 300mila euro i fondi messi a disposizione per promuovere la nascita e lo sviluppo di start-up e spin-off operanti nei settori economici tecnologicamente più avanzati. Lo ha deciso la giunta della Regione giovedì 21 luglio.

Chi può accedere ai fondi?

Chi potrà beneficiare di questi fondi? Le imprese, i Comuni e altri Enti pubblici e privati. E le risorse verranno ripartite su base provinciale e a fondo perduto. L’obiettivo, ha spiegato l’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, è quello di sostenere iniziative che riguardano la creazione e lo sviluppo di centri di prototipazione della business idea, di centri di coworking, nonché di laboratori di fabbricazione digitale (fab-lab). Quindi aziende nuove, con tante idee improntate alla tecnologia all’innovazione e allo sviluppo.

Quale spese coprono i fondi?

In definitiva, con i soldi stanziati per ogni impresa sarà possibile coprire le spese per l’acquisto e locazione finanziaria di macchinari, strumenti, attrezzature ed arredi ma anche acquisto e locazione finanziaria di diritti di licenza e software, know-how e brevetti. Dentro il finanziamento ci possono anche rientrare Inoltre sono gli interventi di adeguamento o ristrutturazione dei locali dedicati allo svolgimento dell’attività prevista dall’azienda. Ma anche per la realizzazione o l’adeguamento dell’impianto o le relative spese di progettazione, direzione e collaudo. Infine le domande potranno riguardare anche la realizzazione o ampliamento del sito internet, l’acquisizione di servizi di consulenza e di materiali e servizi concernenti la comunicazione, la pubblicità e le attività promozionali.

I limiti del finanziamento

Il finanziamento copre le iniziative che stiano al di sopra dei 10 mila euro. C’è anche però un tetto massimo che è pari al 50 per cento della spesa
ammissibile. Il limite massimo del contributo concedibile per
ciascuna domanda è di 75 mila euro. L’avviso per i contributi
sarà emanato con decreto dirigenziale e pubblicato sul sito
internet della Regione la prossima settimana con previsione della
presentazione delle richieste a partire dal prossimo ottobre.