Home Eventi A Campoformido per il Giorno della Memoria si parlerà del libro: “Tutto è cambiato perfino la neve”

Data

Gen 27 2021
Evento terminato!

Ora

18:30

A Campoformido per il Giorno della Memoria si parlerà del libro: “Tutto è cambiato perfino la neve”

Il Comune di Campoformido ricorderà il Giorno della Memoria, il 27 gennaio, con un “Incontro con l’Autore” in diretta online sulla pagina FB “La Voce di Campoformido” dalle ore 18.30, appuntamento che sarà accessibile a tutti, anche a chi non è iscritto a Facebook.

“Questa data riconosciuta a livello internazionale assume per noi un valore particolare in quanto l’occasione per celebrarla coincide con la prima presentazione assoluta dell’ultimo libro della nostra concittadina Giusy Mondani ‘Tutto è cambiato perfino la neve‘ dedicato al tema della Shoah” evidenziano il sindaco Erika Furlani e Christian Romanini, vicesindaco con delega alla cultura e innovazione del Comune di Campoformido, che da novembre 2020 propone mensilmente gli appuntamenti letterari in diretta on line. Per l’occasione dialogherà con l’autrice lo storico Angelo Floramo.

Giusy Mondani nasce a Lodi nel 1977. Dopo il diploma di maturità artistica, consegue la laurea in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano. Da diversi anni vive a Campoformido con il marito e i tre figli. La passione per l’illustrazione ed il suo amore per i libri, l’hanno portata a lasciare il disegno di ricami di cui si è occupata per anni, per dare vita a “Gli occhi di nonna Liliana”, il suo primo albo illustrato, a cui fa seguito “Tutto è cambiato perfino la neve”, entrambi editi da Europa Edizioni.

Quest’ultimo è un albo biografico su Irena Stanisława Sendler (Varsavia, 15 febbraio 1910 – Varsavia, 12 maggio 2008), un’infermiera e assistente sociale polacca, che collaborò con la Resistenza (nome di battaglia: Jolanta) nella Polonia occupata durante la Seconda guerra mondiale. Divenne famosa per avere salvato, insieme con una ventina di altri membri della Resistenza polacca, circa 2.500 bambini ebrei, facendoli uscire di nascosto dal ghetto di Varsavia, fornendo documenti falsi e trovando rifugio in case al di fuori del ghetto.

“Il tema della ‘memoria‘ mi vorticava nella testa e nel cuore tanto da farmi dire: cosa posso fare io in prima persona, per fare in modo che questa memoria non si perda?” spiega Giusy Mondani “Ecco che ha iniziato a nascere in me l’idea di un libro illustrato in cui il tema forte fosse trattato in modo semplice (testo) e immediato (illustrazioni) per essere compreso dai bambini attraverso un racconto emozionale più che storico”.