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Data

Dic 09 2020
Evento terminato!

Ora

20:30

Costo

4,90 €

Brividi in diretta con il film “Shadows” e il Cinema Visionario

Mercoledì 9 dicembre, il Cinema Visionario e il circuito io resto in sala, ci portano, alle ore 20.30, la presentazione di “Shadows”, un inedito e originale mix tra romanzo di formazione, dramma adolescenziale e film post-apocalittico. La presentazione sarà visibile in diretta sulla pagina facebook del Cinema Visionario. 

Ad introdurre il film ci sarà il regista Carlo Lavagna, già a Venezia col precedente Arianna e attualmente impegnato con HBO per la serie Arcana Imperii. Assieme a lui Manlio Gomarasca, fondatore della rivista “Nocturno” e direttore artistico di Midnight Factory, e Lorenzo Bertuzzi del Trieste Science + Fiction Festival.

Protagoniste del film le giovanissime Mia Threapleton (primogenita di Kate Winslet) e Lola Petticrew nei panni di Alma e Alex, sorelle adolescenti che vivono nascoste nell’oscurità dei boschi, in un vecchio hotel abbandonato. Le due ragazze sono protette dalla Madre, donna severa che le tiene lontane  dalle misteriose insidie del mondo esterno. Ma con il passare del tempo inizia a farsi spazio nelle due ragazze una nuova consapevolezza che le porterà a infrangere le regole, spezzando l’apparente equilibrio delle loro vite e portando alla luce un inquietante segreto.

 «Shadows combina il thriller psicologico, la sospensione tipica dei film post-apocalittici e note da romanzo di formazione. È un film che cerca la propria originalità sia nella commistione di questi diversi generi sia nel modo in cui questi si intrecciano a tematiche più intime e profonde come l’Edipo, la menzogna come matrice di mondi paralleli, l’identità. […]  Il film è il racconto dell’inevitabile esplosione di questo incastro viscerale nel momento in cui Alma, una figlia vessata, riesce, grazie all’aiuto di una sorella minore più ribelle, a liberarsi dalle catene di una madre iperprotettiva. […] Ma ha anche un livello ulteriore che riguarda l’importanza dell’immaginazione come strumento di difesa ed evasione da un ambiente ostile. Non tutto infatti nel mondo di Alma è reale e come in uno specchio distorto, sia lei che sua madre hanno creato mondi immaginari per superare i propri traumi.»