Novità all’aeroporto di Trieste, i parcheggi costeranno di meno

Calo nelle tariffe dei parcheggi dell’aeroporto di Trieste.

Novità per il sistema di parcheggi dell’aeroporto di Trieste: le tariffe saranno più economiche, a supporto dei servizi di trasporto pubblico via treno e via bus.

A comunicarlo, una nota congiunta di Regione Fvg e Trieste Airport: dal 23 ottobre sarà possibile utilizzare i 1.000 stalli dei parcheggi P8 e P9 a titolo gratuito per 30 minuti di sosta e al costo di un solo euro entro le 12 ore di sosta nel P8.

Questa drastica riduzione del costo dei parcheggi ha l’obiettivo di stimolare l’uso dei servizi di trasporto pubblico presenti nel polo intermodale dell’aeroporto ed è rivolto a diverse tipologie di utenti, dai pendolari, agli accompagnatori, ai turisti che utilizzano l’auto ma vogliono raggiungere i centri urbani regionali con i mezzi pubblici.

Con questa nuova politica tariffaria gli utenti del trasporto pubblico regionale avranno la possibilità di utilizzare un’area di parcheggio con un elevato numero di stalli e adeguati standard di sicurezza per le persone e per le autovetture.

Regione e Aeroporto stanno ricercando le migliori soluzioni di sviluppo del polo intermodale dello scalo attraverso azioni mirate e integrate in un unico sistema di mobilità regionale per garantire il miglioramento dell’offerta a pendolari, utenti occasionali e turisti e ridurre l’uso dell’auto, con tutte le ricadute positive che questo può avere.

Il progetto di sviluppo dell’inter-modalità del Trieste Airport avrà una fase di sperimentazione in cui potranno essere definite modifiche e aggiornamenti, nell’ottica di un costante miglioramento del funzionamento del Centro Intermodale di Mobilità Regionale e in direzione di proporre, alle diverse tipologie di utenti, le più efficaci soluzioni di trasporto.

“Per la nostra Regione, tenuto conto della posizione baricentrica dell’aeroporto – ha commentato l’assessore regionale alle infrastrutture, Cristina Amirante – è strategico proporre una soluzione di intermodalità spinta a servizio non solo dei turisti ma soprattutto per gli spostamenti sistematici riducendo l’uso dell’auto privata”.

L’amministratore delegato dell’aeroporto regionale Marco Consalvo ha evidenziato che “lo sviluppo dell’aeroporto, in termini di numero di collegamenti e frequenze dei voli, genererà sempre più domanda di mobilità pubblica e dovremo diversificare l’offerta in considerazione delle esigenze delle diverse categorie di utenti. Oltre all’utenza del trasporto aereo, al polo intermodale saranno, quindi, offerti servizi vantaggiosi anche all’utenza che si sposta in auto per prendere il treno o accedere ai sevizi bus”.