Autostrade Alto Adriatico conferma la volontà di non aumentare i pedaggi per il 2026.
Nel pomeriggio di martedì 9 dicembre, Autostrade Alto Adriatico ha confermato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la decisione di non richiedere alcun incremento dei pedaggi per il 2026 sulla propria rete autostradale. La scelta segue l’aggiornamento del Piano Economico Finanziario e del Piano Finanziario Regolatorio, approvati dal Consiglio di Amministrazione e già inviati al Ministero, che sono in attesa di approvazione.
Il piano prevede investimenti per quasi 1,9 miliardi di euro fino al 2053, destinati principalmente al completamento della terza corsia dell’A4, con 870 milioni di euro stanziati per il tratto San Donà di Piave-Portogruaro, lavori già affidati la scorsa estate.
Il PEF tiene conto anche dell’aumento dei costi dei materiali edili, che ha fatto crescere di circa 600 milioni di euro la spesa per investimenti, e della necessità di circa 370 milioni di euro per manutenzione straordinaria su cavalcavia e ponti più datati. Nonostante questi impegni finanziari, la società ha deciso di mantenere invariati i pedaggi, una scelta definita “coraggiosa” dal presidente Marco Monaco.
“È una decisione – ha detto Monaco -, in controtendenza rispetto al mercato e al riconoscimento dell’inflazione, ma in linea con i nostri equilibri economico-finanziari e soprattutto a favore di famiglie e realtà economiche locali”. Autostrade Alto Adriatico ricorda inoltre che i pedaggi sulla sua rete non subiscono aumenti dal 2018, anno dell’ultimo incremento contenuto pari all’1,88%.




