“Usa il cervello”. Campagna choc in Friuli contro gli incidenti

La campagna contro gli incidenti in Friuli.

Una vera e propria campagna volta a sensibilizzare i cittadini, in seguito alle innumerevoli stragi che avvengono nelle nostre strade. Un’immagine indubbiamente forte, d’impatto, è proprio così che Pierino Pittilini, 75enne di Risano, frazione di Pavia di Udine, ha scelto di attirare l’attenzione e lanciare il messaggio tramite il gigantesco cartellone su un furgone che ha ristrutturato da poco.


“Era il lontano 22 dicembre del 1998 quando, amareggiato dalle continue notizie che divulgavano una crescita esponenziale di stragi del sabato sera, ho deciso che non avrei più assistito a questo fenomeno, senza fare niente. Così, compatibilmente con il mio lavoro di carrozziere, iniziai a percorrere le strade del Triveneto, nella speranza che il mio messaggio e soprattutto le immagini forti facessero riflettere gli automobilisti, in primis i giovani“, racconta Pierino.

Si definisce una persona estrosa, un soggetto sempre alla ricerca di innovazioni per migliorare cose e situazioni che momentaneamente sembrano non avere soluzioni. “Le persone come me spesso ‘danno fastidio ‘, perché la mia curiosità e la mia voglia di proporre iniziative non sempre fa piacere a colleghi, a qualche figura istituzionale, ma soprattutto ai locali davanti al quali parcheggio il mio furgone, perché secondo loro il mio messaggio è talmente forte, che fa desistere gli avventori del bar dal consumare bevande alcoliche, ma io non ho alcuna intenzione di desistere“.

Nel 2006 ha terminato la sua attività di carrozziere, dopo ben 36 anni. “Sono un telaista, un lamierista di vecchio stampo faccio le scocche per i mezzi. Dal 1998 ad oggi ho cambiato ben 4 camion: li ho acquistati e ristrutturati proprio per perorare questa causa. Ho speso circa 100 mila euro. Nessuno mi ha dato nulla, ho iniziato e portato avanti questa iniziativa, facendo tutto da solo. Spesso vengo deriso, ma non importa, io vado avanti ugualmente, perché credo in quello che faccio. Ho in mente un nuovo progetto, inoltre, che sembra trovare terreno fertile assieme ai vigili del fuoco, che consiste nell’andare nelle scuole ad insegnare l’educazione stradale“. Ha un senso di responsabilità davvero innato, Pierino. “Pensa che addirittura qualche anno fa sono stato minacciato da alcune persone, perché nel mio slogan uso parole forti contro alcool e droga, è incredibile”. Al carrozziere temerario piacerebbe anche riuscire ad avere a disposizione un centro dove tenere delle vere e proprie lezioni sulla guida sicura, che indubbiamente potrebbero risultare utili a molte persone, giovani e non.