Due volte campionessa italiana di tiro con l’arco, ma anche promettente arpista. La giovanissima atleta triestina Maja Locatelli ha ricevuto il sigillo del Consiglio regionale.
“Un riconoscimento per i risultati raggiunti ma anche per l’impegno e la determinazione nel coltivare talenti e passioni” ha spiegato il presidente dell’Assemblea legislativa, Mauro Bordin, sottolineando “il valore e l’importanza di storie e testimonianza come queste, non solo per i giovani” e ringraziando il consigliere Marko Pisani per aver promosso l’iniziativa.
Musica e arco sono per la giovane Maja, appena dodicenne, il pane quotidiano. La mamma, Tamara Ražem Locatelli, è stata vicecampionessa europea juniores di tiro con l’arco e suona il pianoforte. Il papà, Damjan Locatelli, è un cantante lirico. Il nonno materno, Stojan Raseni, che negli anni ’80 gettò le basi della sezione di tiro con l’arco nella società sportiva Zarja di Basovizza, è il suo allenatore.
Talenti e passioni coltivati in famiglia “come un gioco, senza pressioni – ha spiegato la mamma – perché l’età è quella della spensieratezza. Poi si vedrà”. Concentrazione e determinazione non mancano alla giovane Maja. All’orizzonte ci sono una gara di tiro con l’arco a Opicina e un concorso internazionale di musica a Roma, con l’obiettivo di vincere e volare a New York. Magari con in testa il cappellino blu della Regione Friuli Venezia Giulia.




