“La cooperazione non è una forma marginale d’impresa, ma una via moderna e concreta per costruire futuro”. Con queste parole il presidente della Cassa Rurale FVG, Tiziano Portelli, ha aperto martedì 21 ottobre, all’Hotel Internazionale di Cervignano del Friuli, il convegno intitolato “2025: anno mondiale della Cooperazione”, ispirato alla proclamazione da parte delle Nazioni Unite del 2025 come Anno Internazionale delle Cooperative, per riconoscere il contributo delle imprese cooperative allo sviluppo sostenibile e alla coesione sociale.
Nel suo intervento introduttivo, Portelli ha ricordato come “la mutualità, la fiducia e la solidarietà siano principi che guidano quotidianamente l’agire della nostra banca, radicata nel territorio ma capace di guardare al futuro con responsabilità e visione”.
Il dibattito ha visto la partecipazione di Gianluca Salvatori, Segretario Generale di Euricse, e Luisa Stringari, Responsabile dell’Ufficio Rendicontazione di Sostenibilità di Cassa Centrale Banca, moderati da Lorenzo Kasperkovitz, Responsabile Relazioni Esterne e Sostenibilità dello stesso Gruppo.
Gli interventi hanno offerto una riflessione sul ruolo del modello cooperativo come risposta alle sfide globali – dalle disuguaglianze alla transizione ecologica – e come leva per promuovere partecipazione, inclusione e sviluppo dei territori in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Un premio per i soci storici.
La serata si è conclusa con la premiazione dei Soci benemeriti, che da 40 anni fanno parte della compagine sociale della Cassa Rurale FVG. “Premiare questi Soci – ha aggiunto Portelli – significa riconoscere una vita di fiducia e di appartenenza condivisa: la cooperazione trova la sua espressione più autentica nelle relazioni durature, che diventano patrimonio comune e garanzia di continuità per le generazioni future”.




