Crollano i “viaggi della speranza”, la sanità del Fvg perde 13 milioni di euro

Meno pazienti da fuori regione per la sanità del Fvg

Sono calati i pazienti che, da fuori regione, vengono a curarsi in Fvg e per la nostra sanità questo si traduce in una diminuzione delle entrate.

A dirlo sono i numeri dell’Agenas Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che stima una diminuzione a livello italiano del 15 per cento, nel 2021, per la cosiddetta mobilità sanitaria. Un calo che è riconducibile soprattutto alla pandemia.

Gli spostamenti per questioni di salute riguardano trasferimenti che tradizionalmente vanno da sud verso nord. Ecco perché, a perderci di più sono state le regioni settentrionali. Quando una persona malata si sposta per farsi curare altrove, infatti, la sua Regione paga la prestazione a quella di destinazione.

Il Fvg è tra cinque regioni in cui il fenomeno è stato più “pesante”: la riduzione dei pazienti da fuori ha portato ad una contrazione delle entrate pari a 13 milioni di euro con un 35 per cento in meno rispetto al 2019 delle somme incassate. Di contro, ovviamente, diverse regioni del sud hanno avuto un risparmio.