Emergenza profughi, Fedriga chiede l’esercito. Prefettura apre l’Unità di crisi

La situazione dei profughi dell’Ucraina in Friuli Venezia Giulia.

Lo aveva anticipato il vicegovernatore Riccardo Riccardi: “Non tutto può pesare sulle spalle della Regione e per questo abbiamo già richiesto nel caso l’intervento dell’Esercito”. Lo ha ribadito oggi il governatore Massimiliano Fedriga: “In caso di necessità è chiaro che servirà un supporto del governo, immagino con l’esercito”. La gestione dell’emergenza profughi dell’Ucraina si fa sempre più complicata ora dopo ora, con centinaia di arrivi dai tre confini di Fernetti, Tarvisio, Gorizia, una macchina dell’accoglienza da coordinare, tamponi e vaccini da organizzare e poi un’ospitalità da garantire in regione, in base ai posti letto messi a disposizione dai Comuni. 

Un impegno gravosissimo, difficile da sostenere unicamente dalla Regione. “Mi auguro la fine del conflitto in Ucraina nel più breve tempo possibile ma certezze e chiarezza non ce ne sono”, ha detto ancora Fedriga. Intanto, in Prefettura a Trieste si è costituita l’Unità di crisi per l’emergenza Ucraina, che si riunirà con cadenza giornaliera per le eventuali problematiche connesse all’accoglienza dei profughi in arrivo dall’Ucraina.