Il Friuli la benzina si può fare con un’app, ma metà dei distributori non ce l’ha

Molti distributori in Friuli non hanno il lettore dell’app per la benzina.

L’innovazione spesso fatica a farsi largo nelle abitudini ormai acquisite: accade anche con l’app per fare benzina o diesel introdotta in Friuli Venezia Giulia per usufruire degli sconti regionali al distributore tramite la cosiddetta “tessera digitale“.

Quasi la metà dei benzinai, infatti, non si è dotato del dispositivo di lettura apposito. I numeri arrivano dall’assessore regionale Fabio Scoccimarro che stamattina ha incontrato il presidente di Figicisc-Confcommercio (gestori impianti di carburanti) Bruno Bearzi per capire le esigenze e le problematiche riscontrate dagli operatori.

“Abbiamo introdotto l’applicazione per incentivare le nuove generazioni all’utilizzo della tessera, in questo caso digitale, nonché predisposto il supporto delle camere di commercio agli utenti più anziani o meno avvezzi alla tecnologia in genere – ribadisce l’assessore -. Ma se il nuovo sistema riscontra una crescita esponenziale (quasi 40 mila tessere digitali scaricate), si riscontra una reticenza da parte degli operatori nonostante i corsi organizzati da Figicisc con Insiel e il bando per contribuire all’acquisto degli hardware di lettura del qrcode”.

Sono 229 su 432 i distributori che hanno attivato la lettura della tessera digitale in Friuli Venezia Giulia, ma “appena 22 – rende noto Scoccimarro – hanno richiesto il contributo alla Regione. Per incentivare quindi la categoria, d’accordo con i suoi rappresentanti, andremo a organizzare ulteriori incontri con Insiel al fine di perfezionare l’interfaccia gestore dell’app: non si tratta di una mera scelta di transizione tecnologica ma, come già ribadito, di una necessità operativa dettata dalla mancanza di Pos e tessere sul mercato: nei prossimi mesi chi non si doterà del sistema – avvisa l’assessore – rischierà di perdere clienti perché gli utenti dotati di tessera digitale si rivolgeranno ai distributori attivi sull’app”.

Il futuro degli sconti carburante regionali.

L’assessore Scoccimarro ha assicurato che “lo sconto carburanti in Friuli Venezia Giulia non è in discussione e grazie alle recenti modifiche normative e implementazioni tecnologiche è in atto una transizione che si completerà presumibilmente nell’arco dell’anno. Si tratta di una misura strategica e, a differenza di quanto affermano quei pochi consiglieri regionali ideologicamente contrari, ambientalista perché garantisce di mantenere risorse economiche nel nostro Paese e in regione, ma anche evitare il turismo del pieno e quindi maggiore inquinamento“.

L’esponente della giunta Fedriga ha poi elencato i numeri della misura: “Nel 2023 la Regione ha erogato 63.305.415,20 euro di contributi per sostenere il sistema, mentre per il 2024 sono già stati predisposti 55 milioni di euro e come sempre nell’assestamento estivo verrà rimpinguato il capitolo per garantire gli sconti attuali per tutto il 2024: a oggi in media c’è una differenza di circa 3 centesimi al litro con la Slovenia sulla benzina, ma per chi possiede un’auto ibrida qui si risparmiano 2 centesimi rispetto a oltre confine” conclude Scoccimarro.