L’immunità di gregge in Fvg da marzo 2022, l’Italia ci arriverà un mese prima: “Ma c’è confusione sui dati”

L’immunità di gregge dopo i vaccini in Fvg.

Mancano ancora sei mesi per raggiungere l’immunità di gregge in Fvg. È quanto afferma un simulatore, “Independence day pandemic simulator”, che prende in considerazione numero di vaccinati e guariti per raggiungere, appunto, la soglia di sicurezza fissata. Quest’ultima, secondo l’elaborazione, si toccherebbe quando la curva degli immuni (vaccinati e guariti dal Covid) incontra quella dell’immunità di gregge.

La simulazione è basata su un ritmo incrementale, che dopo le 500.000 dosi giornaliere – target del Governo – fino ad agosto 2021, da settembre innalza la soglia fino a 750.000. Mantenendo questa cadenza, l’Italia raggiungerebbe l’immunità poco dopo la metà di febbraio del prossimo anno. Poco più tardi toccherebbe, appunto, al Fvg.

Secondo gli ultimi dati, in Fvg sono state somministrate 1.607.029 dosi, di cui 822.160 prime e 747.468 di seconda, oltre alle 4 della terza. Le somministrazioni medie giornaliere sono attualmente 14.487.

Sui numeri, però, c’è ancora qualche perplessità. A evidenziarla è Walter Zalukar, medico e consigliere del Gruppo Misto nel consiglio regionale Fvg. “I numeri forniti dal Ministero della Sanità in primis, e dalla Regione in secondo luogo, sono ancora confusionari. Bisognerà inoltre tenere conto delle varianti e delle percentuali di chi si vaccinerà, quindi è difficile fare previsioni sull’immunità di gregge”. Il consigliere ricorda che Trieste, di recente, era la quarta città in Italia per incidenza.

Da rimarcare, infine, che ci sono ancora molti indecisi da convincere per la vaccinazione. “Manca un’adeguata comunicazione, soprattutto verso i 50-60enni. È necessario – conclude Zalukar – cambiare rotta: deve passare il messaggio che ci si deve immunizzare non per salvaguardare gli altri, ma per proteggere se stessi“.