In Fvg l’indice di contagio da Covid è superiore alla media. Preoccupa il picco di casi in Austria e Slovenia

L’indice di contagio da Covid in Fvg è superiore alla media.

In Friuli Venezia Giulia l’indice Rt è maggiore di quello medio su scala italiana. È quanto si legge dai dati del rapporto settimanale sull’evoluzione pandemica elaborato da Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità nel periodo 28 settembre – 4 ottobre.

Rt è l’indice di riproduzione di una malattia, che identifica il rapporto tra i contagiati attuali e i possibili nuovi. Finché rimane sotto l’1, la situazione è sotto controllo anche sotto il profilo del “peso” sul sistema sanitario. Secondo l’ultimo report, in Fvg l’indice è di 1,09, superiore a quello medio nazionale che è di 1,06. Anche oggi, in regione si è registrato un preoccupante picco di contagi: sono 146 i nuovi positivi scoperti, un numero che non si vedeva da mesi sul territorio.

Secondo quanto riferiscono Ministero e Iss, si è ormai concretizzato un passaggio di fase epidemico in Italia con aumento consecutivo di casi da 10 settimane e, per la prima volta, segnali di criticità significativi relativi alla diffusione del virus nel nostro Paese. Il virus oggi circola in tutto il Paese. Continuano ad aumentare i nuovi casi segnalati in Italia per la decima settimana consecutiva con un’incidenza cumulativa negli ultimi 14 giorni di 44,37 per 100.000 abitanti nel periodo 21 settembre – 4 ottobre, rispetto al 34,2 registrato dal 14 al 27 settembre. “Rischiamo di avere 16 mila contagi al giorno fino a Natale”: è l’allarme lanciato da Walter Ricciardi, membro dell’Organizzazione mondiale della Sanità e consulente del Ministero della Salute.

Ma a preoccupare sono anche i numeri dei Paesi vicini al Fvg. In Austria, la curva del contagio è in costante aumento e ieri si è registrato il picco da quando è cominciata la pandemia, con 1.209 nuovi casi. Oggi, ancora un numero rilevante: sono 1.131 i contagi. Il ministro della Salute, Rudolf Anschober, ha spiegato che ciò dipende anche dal numero di tamponi effettuato, più alto rispetto a marzo. Ma i patemi non mancano. Rimane alta la guardia anche in Slovenia, che ha registrato 363 nuovi casi l’8 ottobre, meno dei 389 confermati il giorno prima, record negativo da inizio epidemia.

Il coronavirus ha ripreso a galoppare, non soltanto in Fvg. E le preoccupazioni sono tornate a correre assieme all’epidemia.