Dalla montagna al mare, quanto piace il Friuli: infranto il record di turisti con due mesi di anticipo

Boom del turismo in Friuli Venezia Giulia. E la Regione non si accontenta.

Dalla montagna, al mare, dall’inverno all’estate: il Friuli Venezia Giulia conferma un’attrattività in ascesa; sono sempre di più, infatti, i turisti che scelgono la nostra regione, al punto che il record di presenze dei 10 milioni, sfondato nel 2023 e nel 2024, quest’anno è stato infranto con due mesi di anticipo.

E’ il quadro che emerge dai dati sul turismo presentati oggi dal Governatore Massimiliano Fedriga, dall’assessore regionale Sergio Emidio Bini, e dal direttore generale di PromoTurismoFVG Iacopo Mestroni. “I numeri del turismo in Friuli Venezia Giulia continuano a crescere in modo strutturale: investimenti nella promozione, negli eventi e nelle infrastrutture ci hanno portato a superare a ottobre i 10 milioni di presenze, già conseguiti nel 2023 e nel 2024, con due mesi di anticipo rispetto alla fine dell’anno, risultato mai raggiunto prima”.

Le località in crescita.

Tutti i settori turistici e tutte le località registrano un segno più. Fedriga ha evidenziato l’impatto della capitale europea della Cultura, con il +25% fatto registrare da Gorizia, miglior risultato in proporzione tra le città, tutte in ascesa per numero di presenze nel periodo gennaio ottobre: Pordenone +12,8%, Udine +10,5%, Trieste +9,1% e i Siti Unesco +2,1%. “Siamo già proiettati su Pordenone capitale italiana della Cultura del 2027: anche in questo caso – ha assicurato il governatore – vogliamo che i benefici si estendano a tutto il territorio regionale”

Il ruolo degli eventi.

Tra gli eventi più significativi, il governatore ha citato la Coppa del mondo di sci femminile a Tarvisio, in programma dal 17 al 18 gennaio, per la quale è già stato venduto il 70% dei biglietti, con una stima di oltre 4mila pernottamenti nelle settimane precedenti. La montagna regionale sarà inoltre teatro dei ritiri preolimpici delle nazionali di Italia e Svezia.

“In generale, la promozione del turismo in Friuli Venezia Giulia diventerà ancora più massiccia – ha anticipato Fedriga – con una campagna di marketing che nei prossimi anni supererà ogni regione italiana in termini di intensità e innovazione”.

La stagione estiva al mare e in città.

L’estate 2025 si è chiusa con numeri da record: circa 8 milioni di turisti, pari a un incremento del 6% rispetto al 2024, e con una crescita delle città capoluogo del 12,9%. L’assessore Bini ha sottolineato il deciso ritorno dei turisti austriaci, che rappresentano il 20,4% delle presenze, e dei turisti tedeschi, pari al 16%, insieme all’aumento dei visitatori italiani, cresciuti del 17,9% a Grado e del 3,2% a Lignano. Le due località hanno fatto segnare rispettivamente un +7,5% e un +1,4% sul totale delle presenze. “Ma non vogliamo fermarci – ha dichiarato Bini – e vogliamo alzare ulteriormente l’asticella”.

Stagione invernale.

Anche la stagione invernale 2024/25 si era chiusa superando i precedenti traguardi: oltre 900 mila ingressi, un aumento del 10,7% degli sciatori sulle piste e un +12% di ticket venduti. Le prevendite per la nuova stagione registrano già oggi un incasso superiore a 1,5 milioni di euro, con un incremento del 9% rispetto all’anno precedente.

Il nodo ricettività e gli investimenti.

Come ha ricordato Fedriga, la domanda di ricettività supera l’offerta attuale della regione. Tuttavia, buoni segnali arrivano dal nuovo bando per la realizzazione di hotel a quattro o più stelle, per il quale sono pervenute 14 domande, con un investimento privato complessivo pari a circa 100 milioni di euro, come ha reso noto Bini.

La conferenza stampa nella Sala Predonzani del Palazzo della Regione a Trieste